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STILI RIBELLI - La serie di Laura Rongoni al Biografilm di Bologna


STILI RIBELLI - La serie di Laura Rongoni al Biografilm di Bologna
Stili Ribelli
Quando moda, cinema e musica si intrecciano, nasce uno stile ben definito, che trasforma un capo di abbigliamento in un vero e proprio cult. È questo viaggio culturale e sociale attraverso il tempo il perno tematico di Stili Ribelli, nuova serie documentaria della casa di produzione bolognese Kiné, che sarà presentata in anteprima alla 15esima edizione del Biografilm Festival – International Celebration of Live.

Una produzione fortemente legata all’Emilia-Romagna, non solo per il sostegno della Regione Emilia-Romagna Film Commission, ma anche per la sua ideatrice e regista, Lara Rongoni, lombarda di nascita ma bolognese d’adozione già dai tempi dell’università. “Fin da bambina sono stata catturata da un certo tipo di musica, gli anni ‘60 e ‘70 sono stati importantissimi per la mia crescita – ha affermato la regista, Lara Rongoni - Figure come Suzy Quatro, Blondie e poi Kathleen Hanna sono state fondamentali per trovare la mia personale attitudine.”

La serie, composta da sei episodi x 26 minuti, sarà presentata al Festival nei suoi primi due episodi e sarà trasmessa su SKY ARTE a inizio 2020. A raccontare questo universo di culture e tendenze, alcuni grandi nomi della musica e della moda internazionale: da Kenney Jones, batterista degli Small Faces, Faces, The Who, a Glen Matlock, bassista dei Sex Pistols, passando per Suzi Quatro (musicista), Heather Tilbury Phillips (consulente della mostra Mary Quant al V&A Museum, negli anni ‘70 direttrice del marchio Mary Quant) e Jordan Mooney (icona punk e collaboratrice di Vivienne Westwood e Malcolm McLaren). Vere e proprie icone del loro tempo che guideranno lo spettatore alla scoperta della storia delle più importanti controculture dei nostri tempi. “Tutti i divoratori di musica sanno che ad ogni genere musicale corrisponde un’identità visiva ben precisa! Come me tante persone sono cresciute ascoltando i Beatles o Elvis e poi sono stati folgorate dal punk – continua Lara Rongoni - Ogni controcultura musicale di generazione in generazione ha avuto le proprie icone e la propria estetica di riferimento. I mods indossavano il parka o dr. Martens, gli skinheads le bretelle, i punk il chiodo! Esistono capi che sono stati simbolo di una controcultura e di alcune rivoluzioni sociali, “Stili Ribelli” si rivolge, innanzitutto a nerd come me, e a tutti quei curiosi di moda, di cinema e soprattutto di musica che vogliono scoprirne la loro storia”.

Il progetto si sviluppa in un vero e proprio viaggio attraverso la musica e le sue connessioni con la moda, il cinema e la società per comprendere come alcune forme di espressione tipiche delle controculture giovanili siano state in grado di creare nuove attitudini e identità visive. Le scene creative giovanili che si sono sviluppate al di fuori della cultura mainstream hanno svolto un ruolo importante nell‘immaginario del ‘900, un secolo di esplosione di stili e iconografie ribelli. Ci sono capi di abbigliamento ed accessori specifici che hanno visto mutare il loro significato nel corso del tempo, sono diventati icona di un movimento preciso fino a divenire veri e propri capi cult. È a partire da questi capi che si sviluppano i sei episodi della serie: ogni puntata traccerà la storia di un capo d’abbigliamento o di un accessorio specifico, cercando di rispondere ad alcune domande sulla loro origine e sulla loro storia. La serie fin dal suo sviluppo ha visto la partnership di CNA Federmoda che sarà uno sponsor della serie sia direttamente che con alcuni suoi associati.

La serie non si limita a mostrare al pubblico uno spaccato della storia culturale globale, ma invita chi ha vissuto quegli anni di estremo fermento a condividere la propria esperienza: un vero e proprio appello che partirà dal Biografilm per arrivare a creare un archivio storico di testimonianze dirette, che saranno la base per produrre nuove puntate di Stili Ribelli. Il claim della call è pronto e sarà lanciato sui canali social ufficiali della serie proprio in concomitanza della presentazione ufficiale:
Hai fatto parte della storia di qualche controcultura musicale?
Hai vissuto la scena: Rock ‘n’Roll, Greaser, Teddy Boys, Mod, Punk, Skinheads, e Glam Rock?
Invia le tue testimonianze foto e video (anni ‘50/‘80) all’indirizzo [email protected] e anche tu farai parte di #stiliribelli

29/05/2019, 16:39