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ISCHIA FILM FESTIVAL 17 - Un porto aperto al cinema italiano


ISCHIA FILM FESTIVAL 17 - Un porto aperto al cinema italiano
Vinicio Marchioni
La diciassettesima edizione dell'Ischia Film Festival ha aperto la sua edizione 2019 con grandi ospiti, a partire da Walter Veltroni, che ha presentato di fronte a una Piazza d'Armi esaurita del Castello Aragonese la sua prima opera di fiction, "C'è Tempo". “Mi sono sempre occupato di cinema, ho studiato da ragazzo per fare cinema, e questo film nasce da uno dei bambini che ho conosciuto quando ho girato il documentario Indizi di felicità. Un ragazzino incredibilmente intelligente, che potrebbe essere collocato in qualunque momento della Storia”. Un film che ha avuto nobili ispirazioni per l'ex segretario del PD. Una commedia all'italiana che"non può essere smielata, perché si ispira a quella tradizione, che era cinica e sarcastica. Anche perché è questo il sapore della vita".

Lo stesso sapore che ha "Bentornato Presidente", di Giuseppe Stasi e Giancarlo Fontana, seguito del fortunato "Benvenuto Presidente", sempre con Claudio Bisio protagonista. A raccontarlo all'Ischia Film Festival, oltre ai registi, Paolo Calabresi e Gugliemo Poggi, due dei protagonsiti. Un film che nasce, scherzosamente, proprio all'Ischia Film Festival. “ Quando siamo venuti qua l'anno scorso” - raccontano I registi Giuseppe Stasi e Giancarlo Fontana - “siamo stati così bene che dovevamo fare subito un film per tornare qui. E, scherzi a parte, ce lo ha dato il nostro produttore Nicola Giuliano, che voleva raccontare un altro pezzo, molto contemporaneo, della storia di Peppino Garbiladi, protagonista del primo film”. Racconto che è diventato attualissimo nel momento in cui è stato concepito, anche più del previsto, in cui protagonisti sono due vice-premier. Due personaggi di cui parlano i protagonisti. “Abbiamo cercato di dare ai personaggi un'umanità. In Salvini vedo una folle tenerezza” - ha dichiarato Calabresi. “Ho cercato di renderlo un buon uomo che davanti ai social e alle telecamere si trasforma nel nero di se stesso”. “Volevamo fossero un po' dei paciocconi”- ha aggiunto Poggi. “Ovviamente potevamo andarci più pesanti. Ma volevamo dar loro un'umanità che chissà se davvero hanno”.

Mattatore della serata a Ischia è stato Vinicio Marchioni, protagonista di "Cronofobia", diretto da Francesco Rizzi, in concorso, e "Drive Me Home", di Simone Catania, nella sezione Best Of. “Ho avuto la fortuna di lavorare in due opere dal respiro europeo” - ha dichiarato l'attore romano. “Opere anche un po' folli, ma forse per fare film oggi c'è bisogno anche di un po' di incoscienza”.

30/06/2019, 13:48