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PRESENTE ITALIANO 5 - Vince “Ricordi?” di Valerio Mieli


PRESENTE ITALIANO 5 - Vince “Ricordi?” di Valerio Mieli
È “Ricordi?” secondo lungometraggio del regista Valerio Mieli, sulle dinamiche di coppia tra amore, tempo e memoria, ad aggiudicarsi il premio come miglior film alla 5/a edizione di Presente Italiano, il festival che dal 1° al 6 ottobre 2019 nha portato a Pistoia le pellicole più interessanti prodotte in Italia nell’ultimo anno.

Il film, già vincitore del premio del pubblico alle Giornate degli Autori 2018, descrive una grande storia d’amore, raccontata però sempre solo attraverso i ricordi, più o meno falsati dagli stati d’animo, dal tempo, dalle differenze di punto vista, dei giovani protagonisti, interpretati da Luca Marinelli e Linda Caridi.

Il premio è stato assegnato da una giuria popolare composta da 13 spettatori estratti in modo casuale fra coloro che hanno presentato richiesta, tutti concordi sulle caratteristiche emotive e tecniche che coinvolgono lo spettatore nella visione del film e nell’evoluzione del cinema presente.

Hanno fatto parte della Giuria Popolare: Matteo Miceli, Massimo Chiossi, Claudio Boglione, Valentina Vanelli, Barbara Biagini, Valeria Cacciapuoti, Valentina Barghini, Eleonora Guzzo, Elena Giusti, Lucia Batta, Alessio Gori, Barbara Vetruzzini e Filippo Perelli.

Ha dichiarato il regista, Valerio Mieli: “Sapere che una cosa a cui si è lavorato così a lungo, con così tanti dubbi e difficoltà, riceva un premio è, oltre che un piacere, una rassicurazione: quella di essere riusciti ad arrivare a qualcuno. E questo – arrivare a comunicare con gli altri, fargli capire come ci si sente, come si vede il mondo – è, credo, il tema, o almeno un tema centrale, di Ricordi? Il fatto che si tratti di una giuria popolare fa ancora più piacere. Quando il film fu presentato a Venezia e vinse appunto il premio del pubblico delle Giornate degli Autori, fu una sorpresa, una bellissima sorpresa; poiché i dubbi che dicevo prima erano proprio su questo: non sarà un film troppo difficile, troppo cervellotico? Riuscirà ad arrivare, come era nelle intenzioni, direttamente alle emozioni? Riuscirà, malgrado l’arzigogolo della struttura, magari grazie ad essa, a restituire per esempio la percezione che abbiamo del tempo, che sembra essere presente e fugge invece sempre via? E le differenze di punti vista? Il mutare a posteriori dei ricordi con le emozioni? La scommessa era tentare di restituire tutto questo con un film, e il premio di Presente Italiano mi fa pensare un po’ di più che almeno in parte, sia vinta. Quindi grazie alla Giuria, al Festival Presente Italiano, che mi dicono essere molto bello e dove spero di venire prima o poi (a mangiare anche i brigidini), a tutta Pistoia e ai Pistoiesi. Grazie!”.

In concorso insieme a “Ricordi? anche “Il primo re”, di Matteo Rovere; “Selfie” di Agostino Ferrente; “Menocchio” di Alberto Fasulo; “Il grande salto” di Giorgio Tirabassi e “Ovunque proteggimi” di Bonifacio Angius.

07/10/2019, 14:15