Il 30 ottobre 2016 un terremoto di magnitudo 6,5 ha colpito l'area di Norcia, in Umbria. Non ci sono state vittime, ma la gran parte delle abitazioni è stata gravemente danneggiata: circa 40 mila sfollati e le ferite del trauma collettivo rimangano molto profonde. Il terremoto prima di tutto spacca la testa e il cuore delle persone, poi i muri e le cose.
Il documentario di Sandro Baldoni “
La botta grossa” in onda in prima visione assoluta per il ciclo “
Documentari d’Autore” sabato 26 ottobre alle 23.20 su Rai Storia, racconta proprio di questo, a tre anni dal sisma: le ferite che segnano per sempre i sopravvissuti, come lo stesso Baldoni al quale il sisma ha distrutto la casa, a Campi di Norcia. Un film fatto di storie, facce, paesaggi, abissi di paura, macerie interne ed esterne. Dove la pietas convive con l'ironia e il sorriso, perché gli umbri e i marchigiani sono persone silenziose, toste, dignitose ma anche fortemente ironiche. Si piange, si ride, si sta tutti insieme nei dormitori della Caritas, parlando male dei preti ma anche pregando insieme a loro e comunque con la voglia di riprendere in mano i sassi che sono caduti e ricostruire una vita, se è possibile.