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TFF37 - "Lontano Lontano": a caccia di dignita'


Gianni Di Gregorio ha presentato a Torino il suo nuovo film che lo vede anche protagonista insieme a Giorgio Colangeli e al compianto Ennio Fantastichini. I tre pensionati decidono di cambiare vita ma non è facile come sembra. Nel cast anche Dafne Scoccia, Salih Saadin Khalid, Galatea Ranzi e la partecipazione di un grande Roberto Herlitzka. Il film uscira in sala il 20 febbraio con Parthénos


TFF37 -
Giorgio Colageli e Gianni Di Gregorio
Gianni Di Gregorio è tornato a casa. Nella sua Trastevere, con un racconto sincero ma soprattutto vero, pieno di un’umanità che si incontra tra i vicoli e nei baretti, nei pranzi in trattoria e che orai con difficoltà si riesce a individuare tra un gruppo di turisti e uno di studenti americani ubriachi.

I personaggi principali di Lontano Lontano sono tre, tutti intorno alla settantina: Giorgio Colangeli è Giorgetto, professionista nel vagabondare per il rione tra un bicchiere di vino e l’ufficio postale dove ritirare la pensione minima e sopravvivere un altro mese.
Gianni di Gregorio è il Professore, già insegnante di latino e greco e anche lui pensionato senza troppe speranze per il futuro. I due decidono di cambiare vita e partire per un paese lontano, un luogo qualsiasi dove però la loro pensione gli consenta di vivere con dignità.
Alla coppia si unisce Attilio, Ennio Fantastichini, un po’ rigattiere un po’ hippie che non vede l’ora di cambiare aria e iniziare una nuova avventura.

Purtroppo non tutto va come dovrebbe, ma oltre ai condizionamenti esterni, sempre divertenti, sono gli stessi tre a cominciare a farsi mille domande, finendo per decidere nel modo migliore. Gli ostacoli sono gli stessi che hanno incontrato durante tutta la vita, sempre gli stessi, ma sono i rispettivi caratteri a decidere, gli stessi che li hanno lentamente portati a quel punto dell'esistenza.

"Lontano Lontano" si basa su una sceneggiatura solida (scritta da De Gregorio con Marco Pettenello), dove le situazioni sono messe in scena al meglio con semplicità, i personaggi sono ritratti con estrema precisione e conoscenza, e i dialoghi scorrono senza ostacoli grazie alla bravura dei tre interpreti principali e alla giustezza dei comprimari.

Questo di Gianni Di Gregorio è un film emozionante che dimostra che non c’è da fare chissà cosa che per indovinare un film, basta conoscere il cinema e la vita.

01/12/2019, 15:52

Stefano Amadio