Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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Note di regia di "Onde"


Note di regia di
Onde” vuole essere un’indagine sulla condizione odierna dell’uomo. Si tende troppo spesso a giustificare le proprie azioni dando colpe ad un passato, ad un modo in cui “siamo fatti”. Ho voluto approfondire quindi la prospettiva di noi come autori delle nostre scelte e soprattutto delle nostre non scelte.
Paolo tende ad isolarsi, non parla mai ed è in costante conflitto con il suo mondo interiore sensibile e curioso che lo porterebbe nella direzione opposta. E’ felice di questa condizione? Vuole cambiare? Se sì, perchè non lo fa? Sono domande che semplicemente non si pone. Ne risulta quindi una fotografia della sua vita da un punto di vista neutrale: Paolo è quello che fa.
La nostra idea di lui viene sempre messa in discussione, complice anche la scelta stilistica che alterna inquadrature strette quando è in movimento e campi medio-lunghi quando è fermo.
In questo modo permane un occhio dinamico che non permette allo spettatore di porre un punto alla linea psicologica del personaggio.
Questa storia è come una bolla di vita all’interno di un mondo. Il messaggio finale è che nonostante tutto, non siamo soli. Basterebbe aprirsi al mondo e le proprie paure verrebbero diluite.
Bisogna reagire alla vita, crederci e provarci sempre o nulla mai cambierà.

Federico Turani