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MEDIUM - Le parole che arrivano dall'aldila'


Il documentario scritto e diretto da Laura Cini è un viaggio nelle vite di due persone che hanno bisogno di chiarire il loro rapporto con un proprio defunto. Grazie alle sue capacità, la medium sarà in grado di metterli in contatto. Il film è visibile nella sale WantedZone e stasera 20 luglio incontro online con la regista.


MEDIUM - Le parole che arrivano dall'aldila'
"Medium" di Laura Cini
Comunicare con i morti? Lei ci riesce. Il rapporto con l’altra dimensione, quella dove stazionano i trapassati, sembra sempre più sottile in una società materialista che dimentica facilmente i defunti o che riesce al massimo a farli diventare un’ossessione.

Per questo Laura Cini, sempre attenta nei suoi documentari a cogliere gli aspetti meno concreti e più spirituali, mette la macchina da presa davanti a Tanika Di Maggio, una donna in grado di comunicare con l’aldilà attraverso la scrittura diretta. Di fronte a lei due persone normali, Nadia e Sirio che vogliono far chiarezza nella propria vita mettendosi faccia a faccia con la persona scomparsa che ha segnato le loro vite.

Sirio ha perduto la moglie e non riesce a liberarsi del suo ricordo e a ricominciare una vita serena. Nadia ha sulle spalle il ricordo di un padre violento e severo che la disprezzava senza motivo. Tanika riesce a mettere in contatto i due personaggi del documentario con i loro defunti i quali li rassicurano riuscendo a rischiarare il cielo sopra le loro teste.

Ed è qui che nascono i dubbi sulla vera efficacia di queste pratiche. Dando per certo il fatto di credere nelle capacità della medium e del possibile rapporto diretto con l’aldilà, quanto questi dialoghi con i propri cari defunti non possono essere svolti da un normale psicologo. Quanto una chiacchierata con un amico, un parente, una persona fidata non possa avere lo stesso effetto chiarificatore? Frasi e concetti dei cari scomparsi, attraverso la medium, sembrano di una semplicità imbarazzante, sempre, non solo nelle scene del documentario, e ci si stupisce come possano essere così significative per risolvere le complicazioni dell’anima.

Il film di Laura Cini mostra una dimensione parallela e affascinante e la ricerca di un collegamento per interrompere ogni collegamento e far sì che la propria vita sia veramente propria, attraverso le anime dei morti o più semplicemente grazie all’ascolto e ai consigli di qualcuno, anche vivo.

20/07/2020, 12:09

Stefano Amadio