Fondazione Fare Cinema
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CORTO E A CAPO 6 - I vincitori


CORTO E A CAPO 6 - I vincitori
PREMIO MARIO PUZO ALLA CARRIERA AUTORIALE 2020
a Ken Loach
Le motivazioni di questo premio verranno rese note al momento della consegna.

PREMIO MARIO PUZO 2020 ad
Aurelio Grimaldi per il film Il Delitto Mattarella
Il cinema e la cronaca recente sono due elementi che in Italia spesso hanno difficoltà ad andare d’accordo, il premio Mario Puzo 2020 va ad Aurelio Grimaldi per averci fatto riscoprire, con la sua arte ed il suo gusto per le immagini, l’importanza di guardare dentro le ferite che stanno sulla schiena del nostro paese, in un’edizione in cui il grido “Terrà Mia!” va anche contro i danni che a un territorio possono creare la mafia e gli attentati politici.

Premio speciale “Scrivere con la luce” 2020 ad
Alfio D’agata per la fotografia de Il delitto Mattarella
Il cinema e la cronaca recente sono due elementi che in Italia spesso hanno difficoltà ad andare d’accordo, il premio Mario Puzo 2020 va ad Aurelio Grimaldi per averci fatto riscoprire, con la sua arte ed il suo gusto per le immagini, l’importanza di guardare dentro le ferite che stanno sulla schiena del nostro paese, in un’edizione in cui il grido “Terrà Mia!” va anche contro i danni che a un territorio possono creare la mafia e gli attentati politici.

Premio Mario Puzo al cortometraggio
ad Apollo 18 di Marco Renda
Il cinema e la cronaca recente sono due elementi che in Italia spesso hanno difficoltà ad andare d’accordo, il premio Mario Puzo 2020 va ad Aurelio Grimaldi per averci fatto riscoprire, con la sua arte ed il suo gusto per le immagini, l’importanza di guardare dentro le ferite che stanno sulla schiena del nostro paese, in un’edizione in cui il grido “Terrà Mia!” va anche contro i danni che a un territorio possono creare la mafia e gli attentati politici.


Best Short – Miglior corto Premio Daena a
An insured life di Jesús Martínez “Nota”
Emotivamente coinvolgente, sentito e vibrante fino all’ultima scena. Il finale, per nulla scontato, è l’unica risposta possibile alla prevedibilità delle storie.Sorprendente!
– Secondo classificato: WAY BACK di Per Kasch
– Terzo classificato: CLEATS di Abdullah Şahin

PREMIO SPECIALE “TERRA MIA!” a
The heavy shadow of the crow di Behnam Asadolahi
Con la scelta del tema di questa edizione, “Terra mia”, volevamo sapere dove ci troviamo all’interno dell’ambiente che ci ospita. The heavy shadow of the crow ci mostra con intelligenza e ottime scelte stilistiche che, molto probabilmente, dove ci troviamo è anche frutto delle nostre scelte, della nostra capacità di condividere spazi, posizioni e risorse.

Premio Gaveli Donna / Gaveli Woman Award - Against against violence on women and their discrimination a
Fertility day di Paola D’Orsogna, Sara Scamarcia
Quando si pensa alla violenza sulla donna si pensa solo a una violenza fisica, verbale e spesso non si tiene in considerazione quanto possa essere altrettanto discriminante per la donna il fatto di non potersi realizzare contemporaneamente come madre e come lavoratrice, di non poter essere indipendente. Questo corto lo racconta in maniera molto efficace chiudendo con un approfondimento informativo sulle quelle leggi che a volte, purtroppo, vengono ignorate o aggirate.

DAENA Award for feature films / Premio Daena per lungometraggi a
Oltre la bufera di Marco Cassini
L’idea di ricordare un personaggio come Don Minzoni, non molto presente nella nostra cinematografia, è assolutamente lodevole, con netta presa di posizione politica ribadita nella sequenza “contemporanea” pre titoli di coda. La produzione compie un grandissimo sforzo per ricreare l’Argenta degli anni Venti, cercando di curare soprattutto i dettagli costumistici e di trucco e con una discreta fotografia. Le idee di regia non mancano: freeze frame in bianco e nero, rallenty sottolineati da musica contemporanea, inquadrature sghembe e oblique, primissimi piani e quinte tagliate.

Special DAENA documentary prize / Premio DAENA speciale a
Footballization: who does not know how to go back home? di Francesco Furiassi, Francesco Agostini
Il cinema e la cronaca recente sono due elementi che in Italia spesso hanno difficoltà ad andare d’accordo, il premio Mario Puzo 2020 va ad Aurelio Grimaldi per averci fatto riscoprire, con la sua arte ed il suo gusto per le immagini, l’importanza di guardare dentro le ferite che stanno sulla schiena del nostro paese, in un’edizione in cui il grido “Terrà Mia!” va anche contro i danni che a un territorio possono creare la mafia e gli attentati politici.

L’immaginale Miglior corto sociale a
Sarino di Valerio Filardo
Delicato racconto di una storia minore dal grande valore universale, omaggio ai tanti che sono sopravvissuti alle barbarie grazie ai sogni e ai grandi ideali. L’agile regia di Valerio Filardo e la buona messinscena ci conducono nelle angustie di una spoglia cella dove i nostri due protagonisti, ottimamente tratteggiati dagli interpreti daranno vita all’originale beffa finale. Sarà lo sberleffo che gabberà il potere e li aiuterà a sopravvivere. Nonostante tutto sarà una risata a seppellire il male.

Premio Slow food – Salviamo il paesaggio a
W di Stelios Koupetoris
Quando si pensa alla violenza sulla donna si pensa solo a una violenza fisica, verbale e spesso non si tiene in considerazione quanto possa essere altrettanto discriminante per la donna il fatto di non potersi realizzare contemporaneamente come madre e come lavoratrice, di non poter essere indipendente. Questo corto lo racconta in maniera molto efficace chiudendo con un approfondimento informativo sulle quelle leggi che a volte, purtroppo, vengono ignorate o aggirate.

School days Miglior corto scolastico a
So’ Vivo di Flavio Ricci
Per la recitazione particolarmente spontanea e credibile degli studenti dell’IS Rosario Livatino e per il protagonista che non parla e non sente, ma sa vedere quello che gli altri non vedono e restituisce dignità e vita al luogo dimenticato in cui vive.

Premio Corti per ragazzi – Drive in famiglia a
Match di Martin Geisler
Perché il regista accompagna, con padronanza del mezzo cimatografico, i giovani protagonisti in un breve spaccato della loro vita, raccontando, così, una generazione che dietro gli schermi fa i conti con l’amicizia, la competizione, l’amore.

Premio della Giuria popolare a
Pizza Boy di Gianluca Zonta
Premio assegnato con le preferenze del pubblico.

26/08/2020, 10:10