MATERA FILM FESTIVAL 1 - "In Prima Linea" in anteprima
Una prima parte che racconta i personaggi, introduce il tema e mostra le differenze tra ieri e oggi, tra pellicola e digitale tra free lance e inviati di grandi testate. Tutto cambia tranne la necessità di riempire di contenuto uno scatto, di trovare la storia giusta superando ostacoli e tensioni con la paura che spesso accompagna il lavoro, in prima linea come nelle retrovie o nella terra di nessuno.
Raccontare la guerra ha un prezzo molto alto, dice uno dei fotografi ed è questo forse l'aspetto più coinvolgente del documentario. Rischiare la vita può capitare a tutti, malgrado il calcolo dei rischi, ma quando le decisioni per seguire una notizia diventano difficili, il rischio aumenta e le motivazioni che hanno portato a quel determinato scatto, sono determinanti.
Medio Oriente, America Latina, Balcani, ogni focolaio di guerra diventa luogo da raccontare.
Del Grosso e Balsamo riescono a stimolare i racconti orali dei fotografi, persone che spesso hanno scelto la foto per una particolare idiosincrasia con la parola. Personalità diverse, stili e approccio differente ma la comune necessità di trovare quelle immagini fisse che funzionano anche in video. Intense, uniche e ricercate tra fatica e grandi rischi, immagini che trasmettono emozioni e che hanno bisogno dell'adrenalina creata da quelle situazioni estreme che questi fotoreporter ricercano, evidentemente, ogni volta che chiudono la borsa delle macchine e prendono la strada della prima linea.
26/09/2020, 19:27
Stefano Amadio