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FLIGHT 2020 - I vincitori


FLIGHT 2020 - I vincitori
PREMIO ACEC (Associazione Cattolica Esercenti Cinema)
ZUMIRIKI di Oskar Alegria
Un racconto cinematografico che rappresenta con magia e poesia il rapporto uomo-natura e passatopresente, rendendo evidenti sia le trasformazioni dell'ambiente sia quelle dell'essere umano, qui non più colonizzatore del contesto naturale circostante ma osservatore e partecipe alla pari degli altri abitanti.

Menzione Speciale
DISTANT CONSTELLATION di Shevaun Mizrahi
Un documentario che ci introduce con uno sguardo affettuoso e talvolta ironico in un ambiente fragile, dove il quotidiano si arricchisce della storia personale e collettiva dei suoi anziani ospiti. E dove è costantemente presente uno sguardo verso l'esterno, oltre la finestra, verso il futuro prossimo e e un'altra fase della vita, la giovinezza.

PREMIO GRUPPO LIGURIE CRITICI CINEMATOGRAFICI
Il premio della critica, assegnato dal Gruppo Ligure Critici Cinematografici, va a “Distant
Constellation” di Shevaun Mizrahi per la malinconica, sognante e stilisticamente precisa
rappresentazione del declino della Turchia cosmopolita.
Per la sezione ligure si assegnano due menzioni. A “Guido Ceronetti – The Unknown Philosopher” di Francesco Fogliotti e Enrico Pertichini per aver reso, con l’effetto corale delle testimonianze e della presenza del protagonista, la polivalenza di una voce originale della cultura italiana. L’altra menzione va a “Bussana Resilient - Art in Ruins” di Leonard Sommer per la partecipe documentazione del difficile ritorno alla vita, attraverso artisti di varie nazioni, di un paese semidistrutto dal terremoto.

PREMI DELLA GIURIA FLIGHT

SHORT FILM NON FICTION

Maelstrom di Misja Pekel - Olanda
Decine di i-phones siriani raccontano la pace e l’amore che fu, e poi la morte e la fuga da un paese distrutto ‘da altri’. Il flusso di coscienza si materializza in una polifonia interiore, cucita da una (bassa e calda) voce off. Il found footage è vortice elettrico, non quieto arabesque, per scavalcare un passato non idilliaco e progettare un futuro non più sbarrato da muri d’acqua.
Menzione Speciale
Deep Waters di Alice Heit – Francia
La donna diventa una Dea nelle pennellate di luce e di colore, e il sesso una magica sorgente di forme. Live e cinema d'animazione in un originale mix ad alta quota emotiva.

INNOVATIVE LANGUAGE
Drifting Cities di Michael Higgins - Irlanda
Lumière, il documento soggettivo, più Méliès, la bugia finzionale oggettiva, più Muybridge, il cinema come scienza ottica che non crede ai propri occhi. Un montaggio verticale, soggettivo, armonico, shock di formati avulsi in spazi mentali inesplorati.

Menzione Speciale
Temple of Truth di Giuseppe Boccassini – Italia/Germania
Per la ripresa delle feconde scomposizioni narrative underground anni sessanta-settanta, che ridanno alle immagini il respiro perduto, e senza compiacimenti ritmico-tonali, attualizzata da una sensibilità transculturale millennial.

Menzione Speciale
Dagadol di Menegazzo e Pernisa - Italia
Un tuffo, in senso proprio e figurato, nella materia dell’immagine

MIGLIOR OPERA PRIMA
Amygdalia di Christina Phoebe - Grecia
Nel mondo di Amygdalia corpi, luoghi e sogni si confondono. L'albero della memoria e dell'estraneità fiorisce sullo schermo in frammenti ipnotici e misteriosi.

VIDEO ART
Syncopation di Sally Waterman – Gb
Una sorta di mistero si installa nel gioco tra i due schermi e il suono fuori campo che scava
l’immagine. Qualcosa, quasi impercettibile, succede…

Menzione Speciale
Salt Water di Abe Abraham - USA
La camera accompagna i corpi nudi e bluastri dei danzatori in una coreografia al tempo stesso tumultuosa e sensuale, poi sopraggiunge la calma.

Menzione Speciale
Seppie senz'osso di Paolo Pachini - Italia
Un gioco di comicità e orrore sul tavolo da obitorio per pesci. La seppia ci guarda feroce nella geometria simbolica dei corpi smembrati al suono urlante dei coltelli.

ANIMATION
Roses in the Night di Pencho Kunchev - Bulgaria
Metamorfosi pittoriche in un Olimpo saturo di sensualità sullo sfondo di paesaggi sontuosi.
Scoperta dell'amore nella forma sorprendente di un'animazione fatta di matita e pennello in
un'epoca dominata dal digitale.

Menzione Speciale
Set di Eta Dahlia - UK/Russia
In meno di 3 minuti il regista costruisce uno strano mondo di corrispondenze tra immagini e parole. La calligrafia che ricopre e rivela al tempo stesso e la profondità del suono danno una profondità onirica a questo poema visivo

MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO DI FINZIONE
HEGEL’S ANGEL di Simone Rapisarda Casanova - Haiti/Italia
Per aver proposto un viaggio complesso e avvertito in un paradiso divenuto inferno umano ma pur sempre riscattabile con la politica dell’immaginazione.

Menzione Speciale della Giuria
OF TIME AND THE SEA di Peter Sant - Malta/Australia
Per la presentazione efficace di un inquietante mondo di sopravvissuti.

Menzione Speciale della Giuria
DULCINEA di Luca Ferri - Italia
Per trattare la solitudine e la psicosi nella cornice ironica di una economia di mercato insieme rigida e impazzita.

MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO NON DI FINZIONE
OUT OF THE GARDENS di Quimu Casalprim - Spagna/Germania/Antartide
Una visione drammatica di un mondo alla fine del mondo, punto di osservazione da cui il fenomeno della vita umana sulla Terra appare in tutta la sua disperata e tenera provvisorietà.
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Menzione Speciale della Giuria
COLD LANDS di Iratxe Fresneda - Spagna
Un viaggio intimo negli spazi dell’Europa moderna e del cinema alla ricerca dei segreti rapporti fra tecnica sviluppo e natura.

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO DI FINZIONE
THE HERO WITH A THOUSAND FACES di Juliette Joffe - Belgio
Creazione di un personaggio sfaccettato attraverso cui si interrogano i ruoli che tutti ricopriamo nel corso della vita.

Menzione Speciale della Giuria
FLIGHT OVER WASTELAND di Lilya Lifanova - Kirgyzistan/Usa
Una lettura originale di un testo sacro del Modernismo angloamericano che diviene una coreografia contemporanea sui travagli dei rapporti interpersonali.

PREMIO SPECIALE DEL PRESIDENTE DELLA GIURIA
Refuge for a Mute di Anna Ecco - USA
Per un’opera prima disarmata e disarmante dai margini del cinema, che ci conduce con coraggio e semplicità nel centro di una vita, e della Vita.

GRAND PRIX “PIGEON FLYING” (EX AEQUO)
Another World. Those who come by Sea di Manuela Morgaine - Francia
Il cinema-saggio, materializzazione del pensiero sensibile e della prassi utopistica, affronta il
rimosso occidentale nel Mediterraneo, sulla scia di Glauber Rocha: quando il mare sarà deserto e il deserto mare….
Zumiriki di Oskar Alegria - Spagna
Parabola sulla vita, il tempo e l’impossibile registrazione dell’attimo mentre tutto scorre, attraverso una ricerca personale nel linguaggio del cinema e nell’esistenza individuale. Una testimonianza preziosa su un mondo in divenire arcaico e moderno

20/10/2020, 16:23