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VITTORIA PEACE FILM FESTIVAL 8 - I vincitori


VITTORIA PEACE FILM FESTIVAL 8 - I vincitori
Premio Migliore Film Lungometraggi e Documentari
"L’abbraccio, Storia di Antonino e Stefano Saetta" (Italia 2020, 59’) di Davide Lorenzano
Motivazione: Questo documentario prezioso non è semplicemente la ricostruzione dell’attentato spietato di Cosa nostra contro il giudice antimafia Antonino Saetta e suo figlio Stefano, ma un’opera che supera i confini degli eventi per svelare la dimensione della personalità dell’uomo e del suo impegno. Serrato e deciso nella narrazione che fa sapientemente uso di filmati di repertorio così come delle animazioni di finzione, ricco nelle interviste e nelle riprese esterne caratterizzate da una bellissima fotografia, L’abbraccio è un film indispensabile.

Premio Speciale della Giuria Lungometraggi e Documentari
"I naufraghi di Kerch" (Italia 2020, 26’) di Stefano Conca Bonizzoni
Motivazione: Sono naufraghi della storia i discendenti dei deportati italiani di Kerch, in Crimea, circondati nella loro solitudine da distese di sabbia e da navi arenate. È in questa atmosfera post-apocalittica e nei ricordi dei vivi che il regista riesce a trovare gli strumenti per disseppellire una storia dimenticata e raccontare, in un bianco e nero accecante, l’incombenza degli eventi storici sui destini delle persone.

Premio Sebastiano Gesù “Cinema per la Pace”
"Sisterhood" (Italia 2020, 53’) di Domiziana De Fulvio. «Storie di donne – si legge nelle motivazioni – che condividono la stessa passione per il basket e che agiscono in contesti geografici diversi, Beirut, Roma, New York, ma che ci riconducono a un unico sentimento, quello della “sorellanza”. Questo permette loro di superare, attraverso il gioco, stereotipi, disparità sociali, culturali e di genere.

Premio Migliore Cortometraggio
"May I have this seat?" (Pakistan 2020, 11’) di Tabish Habib
Motivazione: Attraverso quello che a prima vista sembrerebbe un normale alterco quotidiano su un bus in soli dieci minuti il film breve riesce a costruire una situazione complessa e a sviluppare i personaggi creando una tensione narrativa in continuo crescendo, intrecciando il tema dell’oppressione dei diritti delle donne nei luoghi pubblici e la gogna morale dei social media, usati come armi di protezione e al contempo di aggressione.

Premio Speciale della Giuria Cortometraggi
"Les aigles de Carthage" (Tunisia-Italia 2020, 20’) di Adriano Valerio
Motivazione: L’opera mostra «tutte le tensioni di una sfida calcistica giocata fino all’ultimo minuto. Questo cortometraggio racconta le emozioni di una storica partita del 2014, tra la Tunisia e il Marocco. La stessa emozione dell’evento sportivo quanto politico che riunì un intero popolo sotto una comune identità nazionale è, nella ricostruzione cinematografica, più che raccontata, rivissuta.

01/04/2021, 16:02

Simone Pinchiorri