VIDEODANTE # INDONESIA - La prima puntata è "Lost way"


VIDEODANTE # INDONESIA - La prima puntata è
La Compagnia Instabili Vaganti, dopo il successo della web serie performativa “VideoDante # India” attualmente on line, indaga i Canti della Divina Commedia con nuove chiavi di lettura nel nuovo progetto in video dedicato al Sommo Poeta dal titolo “VideoDante # Indonesia” (Italia - Indonesia, 2021), che coinvolge danzatori e artisti del teatro delle ombre balinese. La serie è promossa dall’Istituto Italiano di Cultura di Jakarta, è sostenuta dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna ed è patrocinata dal Comune di Ravenna e Viva Dante. Il progetto, che si compone di sette episodi, nasce da un incontro interculturale che coniuga letteratura e arti performative e si colloca, come i lavori precedenti della Compagnia, all’interno del macro progetto multidisciplinare “Beyond Borders”, recentemente vincitore del bando Boarding Pass Plus promosso dal MiC.

Dopo la presentazione del trailer in anteprima, avvenuta on line il 25 marzo scorso in occasione del Dantedì, la web serie “VideoDante # Indonesia” prende il via con “Lost Way”, il primo dei sette episodi che viene presentato attraverso i canali social della Compagnia e dell’Istituto Italiano di Cultura di Jakarta. L’ambizioso progetto rientra tra le iniziative proposte dalla Regione Emilia Romagna per il programma di celebrazioni del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale “Dante 700 nel Mondo”, che coinvolge la rete delle rappresentanze diplomatiche e degli Istituti Italiani di Cultura all’estero in occasione dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri.

Gli episodi di “VideoDante # Indonesia” indagano l’universo della Divina Commedia e le sue relazioni con la filosofia e la spiritualità orientale attraverso azioni performative, teatrali e di danza: in questa ricerca la regista Anna Dora Dorno e il performer Nicola Pianzola realizzano una collaborazione a distanza con gli artisti indonesiani Made Suteja, performer di danza tradizionale balinese, Kadek Budi Setiawan, performer e costruttore di teatro delle ombre e Elly Eviana, danzatrice. Anche le musiche originali sono il risultato di una collaborazione a distanza tra il musicista e compositore Riccardo Nanni e la musicista indiana Rosemainy Buang.

“Lost Way” racconta del luogo simbolico nel quale Dante smarrisce sé stesso, quella selva oscura allegoria del peccato, della corruzione o semplicemente rappresentativa di uno smarrimento di direzione - simboleggiato dal drappo rosso in cui è avvolto il performer Nicola Pianzola - in cui ogni uomo o anche l’intera società può perdersi nel corso della vita e della storia. Siamo nell’inferno dantesco e la paura e lo sgomento provocati dalla discesa negli inferi vengono restituiti attraverso un linguaggio sperimentale della Compagnia che sa unire la poesia dei canti danteschi ai gesti e alle maschere delle danze tradizionali balinesi. Location d’eccezione per la realizzazione dell’episodio, è la Sala del Mosaico e altri ambienti della storica e suggestiva Biblioteca Classense di Ravenna che, dal 1803, conserva codici e incunaboli, manoscritti, libri rari e mappe antiche, incisoni e fotografie d’epoca, oltre a libri moderni e contemporanei. La biblioteca conserva un patrimonio di circa 850.000 volumi, considerato uno tra i principali in Italia.

“Per noi entrare in contatto con la Biblioteca Classense e girare nella città di Ravenna, che ha accolto Dante durante il suo esilio, è stato davvero una fonte di ispirazione importante - affermano Anna Dora Dorno e Nicola Pianzola fondatori di Instabili Vaganti - Abbiamo immaginato che il viaggio dantesco fosse stato molto simile al viaggio che ognuno di noi ha dovuto compiere in questi mesi per raggiungere luoghi lontani, attraverso l’immaginazione. Lui, esule lontano dalla propria terra e noi, imprigionati nelle nostre case, comuni, regioni, impossibilitati a viaggiare e muoverci liberamente. Attraverso le nostre tradizioni, che si incarnano nei testi antichi, nelle parole poetiche, nei gesti e azioni rituali, abbiamo trovato una via di fuga mettendo in comunicazione due mondi che adesso sembrano essere molto distanti tra loro, come accadeva nel passato, quando le distanze erano enormi e non era semplice muoversi da un paese all’altro. Così le danze balinesi si sono mescolate alle illustrazioni dei preziosi libri custoditi nella Biblioteca Classense e la Sala del Mosaico è diventata la nostra “selva oscura” da oltrepassare attraverso il sogno e l’immaginazione.”

Il duo artistico multidisciplinare Instabili Vaganti nasce nel 2004 per volontà della regista, performer e artista visiva Anna Dora Dorno e del performer, drammaturgo e film maker Nicola Pianzola e si contraddistingue per l’impegno civile e la ricerca artistica, l’innovazione nel teatro fisico, la sperimentazione nelle arti visive, performative e multimediali, nonché per la propria circuitazione mondiale. Instabili Vaganti ha presentato infatti le sue produzioni e progetti in oltre venti paesi tra Americhe, Asia, Medio Oriente ed Europa, traducendo le proprie opere in tre lingue e collezionando numerosi premi nazionali e internazionali, tra cui la nomination ai Total Theatre Awards al Festival di Edimburgo.

04/05/2021, 17:28