Barbara Bouchet
Icona della commedia sexy all’italiana negli anni ’70, l’intramontabile
Barbara Bouchet arriva all’
Ischia Film Festival, dove domenica 27 giugno 2021, nella seconda serata della manifestazione, riceve l’
Ischia Film Festival Award, un riconoscimento a una lunga ed entusiasmante carriera impreziosita da un nuovo film, “
Calibro 9”, che sarà proiettato a Piazza D’Armi, introdotto dal regista Toni D’Angelo, dalla stessa Bouchet e da Marco Bocci. La pellicola racconta la storia di un brillante penalista cresciuto dalla madre con l’intento di farne un uomo diverso dal padre e chiamato a difendere un cliente fatalmente accusato di una truffa.
Tra gli ospiti della serata del Castello Aragonese, teatro del primo festival cinematografico con ospiti internazionali (cresce l’attesa per il premio Oscar Oliver Stone, atteso sull’isola il 30 giugno), anche il regista
Francesco Bruni, che introduce – alle 20.30, alla Cattedrale dell’Assunta – la proiezione di “
Cosa sarà”, il toccante racconto dell’avventura di un regista cinematografico che scopre di avere la leucemia. In programma anche la proiezione di “
Magnifiche sorti e progressive” (ore 23.00, Cattedrale dell’Assunta), introdotta dai tre registi Claudio Di Mambro, Luca Mandrile e Umberto Migliaccio: l’isola di Santo Stefano si rivela attraverso l’esperienza di Renato Curcio, socio-analista, cofondatore delle Brigate Rosse e prigioniero nelle carceri italiane per più di vent’anni, esplora l’isola di Santo Stefano.
Alla Casa del Sole l’Ischia Film Festival toccherà, secondo l’ormai consueto format di una rassegna che consente di viaggiare intono al mondo, l’Argentina (con l’anteprima italiana di “
The Vatican”, presente il regista Gonzalo Almeida), il Libano (con l’anteprima italiana di “Shakwa”, che indaga le logiche patriarcali della Beirut odierna) e la Svizzera (con “
Sapelo”, regia di Nick Brandestini), film tutti in concorso nella categoria “location negata”.