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IL GIOVANE CORSARO - Il documentario in post-produzione


Emilio Marrese, per la prima volta nel cinema, approfondisce la profondità e l’importanza del legame tra Pier Paolo Pasolini e la citta' di Bologna.


IL GIOVANE CORSARO - Il documentario in post-produzione
Terminate le due settimane di riprese in Emilia-Romagna, sta andando in post-produzione Il Giovane Corsaro - Pasolini a Bologna, il nuovo docufilm di Emilio Marrese che, per la prima volta nel cinema, approfondisce la profondità e l’importanza del legame tra PPP e la città che lo ha visto nascere e formarsi. Un rapporto, questo, raccontato in modo anticonformista e dinamico e che, a distanza di un secolo, ribadisce la straordinaria contemporaneità di uno degli intellettuali più rilevanti e preziosi del nostro ‘900.

"Più che un classico documentario su Pasolini, è un film su uno studente dei nostri giorni che indaga sul rapporto speciale tra Pasolini e la sua città natale, Bologna" - conferma Emilio Marrese - "Questo ci consente di imprimere un ritmo contemporaneo e raccontare una storia attuale, quant’è ancora attuale il pensiero di Pasolini, offrendo comunque un ricchissimo materiale di repertorio, con alcune testimonianze e documenti inediti".

Il docufilm – prodotto da Luigi Tortato per Sì Produzioni, in collaborazione con Istituto Luce e con il sostegno del Fondo Audiovisivo dell’Emilia-Romagna, ha toccato numerose location di Bologna e provincia, come: il Teatro Comunale, la Cineteca (che custodisce anche l’archivio di Pasolini), Il Pilastro con il suo parco Pasolini e le statue di Zamboni, l’Archiginnasio, l’Università e il DAMS, la vera casa dove abitò l’artista, in via Nosadella 48, i Giardini Margherita, Pieve del Pino, le Grotte del Farneto, l’Idice e il Reno, il Liceo Galvani, l’ex Casa del Soldato, i Prati di Caprara.

Protagonista del docufilm il giovane Nico Guerzoni, nel ruolo dello studente che fa la tesi su PPP, affiancato da due allieve della Scuola di lirica del Comunale, Samantha Faina e Melissa D’Ottavi. La voce narrante fuori campo sarà invece di Neri Marcoré. La direzione della fotografia è stata affidata a Gian Filippo Corticelli (già David di Donatello per “Napoli Velata”), il montaggio a Paolo Marzoni.

11/07/2021, 08:20