VENEZIA 78 - "La Biennale di Venezia: il cinema al tempo del Covid"

Si sperava sarebbe stata l'unica, ma di sicuro resterà la prima: l'edizione numero 77 della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia è stata segnata dal Covid-19, dalle regole di sicurezza, dalle distanze, dalle mascherine e quant'altro.

Un evento che andava celebrato e ricordato, e la Biennale ha affidato al regista veneziano Andrea Segre il compito di redigere un diario filmato sul “dietro le quinte” dell’edizione 2020 della Mostra.

"La Biennale di Venezia: il Cinema al Tempo del Covid" è un viaggio di 44 minuti circa nelle sale distanziate e nell'atmosfera da un lato spettrale ma dall'altro di comprensibile fierezza della Mostra in corso. Sembrava impossibile farcela, e invece tutto si svolse senza intoppi, nonstante le difficoltà "stranianti".

Se un anno dopo anche l'edizione 78 si svolge nello stesso modo (e si spera sia l'ultima della storia), poco cambia: la Mostra 77 resterà nella storia, giusto celebrarla mettendola in relazione con le immagini in bianco e nero dei grandi nomi e dei grandi volti che al Lido e in quelle sale (piene, per fortuna, ai tempi) hanno posto Venezia nella storia del cinema. Il Mito sopravvive, e continua.