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TERRA DI TUTTI FILM FESTIVAL 15 - Dal 4 al 10 ottobre


TERRA DI TUTTI FILM FESTIVAL 15 - Dal 4 al 10 ottobre
Rompere il silenzio, ritornare in sala, portare luce sugli invisibili. Il Terra di Tutti Film Festival prepara la sua 15ª edizione e si conferma tra le più longeve esperienze di cinema sociale in tutta Italia. Appuntamento a Bologna e allo stesso tempo online (https://www.terradituttifilmfestival.stream/), in streaming, dal 4 al 10 ottobre: il programma ricco di proiezioni, talk ed eventi off si concentrerà su diritti, conflitti, migrazioni, questioni di genere e ambiente, come sempre sui popoli in lotta nel sud del mondo, sui conflitti che ogni giorno vivono minoranze “invisibili”, specie sui mezzi di comunicazione mainstream. Tra le oltre 600 opere arrivate, il lavoro di selezione ha scelto 18 film e 6 corti, tra i quali saranno nominati 5 premi.

Le proiezioni a Bologna si terranno al Cinema Europa (4 ottobre), al Vag (5 ottobre), all’Odeon (6 ottobre), al Galliera (7 ottobre) e al Lumiere (8-10 ottobre). Gli eventi off, dedicati alla solidarietà e alla cooperazione su tematiche che vanno dalla Sira all’Afghanistan e alle sfide globali come quella del Climate Change, si terranno invece al Das di Bologna dal 7 al 10 ottobre.

Ricco il programma, che porterà lo spettatore in un viaggio tra le battaglie di atto, terreno fertile per le lotte e le rivendicazioni di domani. Migrazioni, ambiente, conflitti: le sfide del mondo globale sono numerosi e su più piani, non più rimandabili.

Tra le prime anticipazioni delle proiezioni previste, trova spazio, ad esempio, Once you Know di Emmanuel Cappellin (Francia, 104', 2021): il racconto dell'intimo viaggio del regista attraverso l'abisso di un mondo sull'orlo del collasso climatico, tra sentimenti e urgenze di un’azione necessaria e imminente che colgono l’animo personale e studi, dati e analisi di chi connette il cambiamento climatico ad errori umani, guerre e mancanza di visione politica. Non ultima, a riguardo, anche la proiezione di Iraq's lost generation di Anne Poiret (Francia, 70', 2021), film che racconta la vita della generazione denominata "bambini dell'Isis", figli di padri che hanno promesso fedeltà al Califfato. Senza i diritti, discriminati e resi degli emarginati sociali, questi minori conducono una vita a metà, tra dolore, ricordo e sete di futuro. Dal contesto italiano, invece, la proposta è In Prima Linea di Matteo Balsamo e Francesco Del Grosso (Italia, 82', 2020), produzione che rimbalza lo spettatore letteralmente sulla prima linea del fronte di guerra, raccontata attraverso l'obiettivo di tredici fotoreporter che con i loro scatti hanno mostrato l'inferno, gli orrori, le sofferenze e le cicatrici indelebili della guerra.



Il Terra di Tutti Film Festival è promossa dalle organizzazioni WeWorld – impegnata da 50 anni a garantire i diritti di donne bambine e bambini in 25 Paesi del mondo compresa l’Italia - e COSPE – al lavoro in 25 paesi per assicurare lo sviluppo equo e sostenibile, il rispetto dei diritti umani, la pace e la giustizia tra i popoli.

Un festival militante e necessario, specie in tempi duri, che ha dimostrato di crescere: per raccontare le storie del sud del mondo quest’anno sono state 612 le candidature al bando di concorso, ben 140 in più della scorsa edizione. Cinque i premi in palio (compreso quello intitolato a Giovanni Lo Porto, cooperante e collaboratore di WeWorld ucciso nel 2015 durante un’operazione statunitense antiterrorismo): 4 premi da 1000 euro ed una menzione DAMSLAB assegnata dagli studenti dell'Università di Bologna ai migliori film documentari, animazione e docu-fiction. Le opere sono provenienti da Italia, Asia, America Latina, Africa e resto d’Europa e saranno preselezionate da un gruppo di 12 studenti del corso di Analisi dei Film del Dams di Bologna, sotto il coordinamento del direttore artistico Jonathan Ferramola, che porterà in concorso 24 titoli tra lunghi e cortometraggi di documentari e fiction sociali.

Al fianco del festival, hanno collaborato tante realtà come Regione Emilia-Romagna, Emilia-Romagna Film Commission, Comune di Bologna, Fondazione Cineteca di Bologna, AFIC (Associazione Festival Italiani del Cinema), Coop Alleanza 3.0, Emilbanca, e tante realtà sociali del territorio come Open DDB, Vag61 e Làbas.

Il programma dettagliato da settembre su www.terradituttifilmfestival.org

23/09/2021, 15:51