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FESTIVAL DEL CINEMA DI PORRETTA TERME 20
- Il Premio Elio Petri a "I Giganti"


FESTIVAL DEL CINEMA DI PORRETTA TERME 20 - Il Premio Elio Petri a
È arrivato anche quest’anno il momento di svelare a quale film, tra i 6 in concorso, la giuria abbia deciso di attribuire il Premio Elio Petri, attribuito ogni anno dal Festival del Cinema di Porretta.
Per il 2021 il riconoscimento va a "I Giganti" di Bonifacio Angius.

Inoltre, a coronamento di questa XX edizione arriva anche l’attribuzione di un Premio alla Carriera per un cineasta. Aggiudicato al pluripremiato regista messicano Alfonso Cuarón (il cui film di esordio, Sólo con tu pareja, clamorosa prima visione italiana, ha aperto questo FCP 2021).
Ritorna nella sala del Cinema Kursaal, dopo la pausa virtuale del 2020, la tradizionale CERIMONIA DI CONSEGNA del premio ai vincitori che si celebrerà sabato 11 dicembre dalle 21.00 (e in diretta Facebook sulla pagina del Festival @PorrettaCinema). Subito dopo, alle 21.30, verrà proiettato "I Giganti".

"Se già eravamo orgogliosi del coraggio dimostrato dal nostro gruppo di giovani selezionatori nel comporre la sestina per quest'anno, siamo grati alla giuria tecnica del Premio Petri di aver compreso pienamente il nuovo corso che vogliamo dare a questo nostro omaggio al grande Elio Petri" - afferma Luca Elmi direttore del Festival - "Vince un cinema non scontato e mai banale, che sa essere irriverente e pungente e addentrarsi in tematiche anche scomode, ma che sanno dare risalto alla grande capacità autoriale di cui ancora il nostro cinema è capace. Il premio a I Giganti è per noi un ottimo modo per dimostrare quanto Bonifacio Angius sia indubbiamente un importante rappresentate di questo tipo di Cinema che vogliamo vedere tornare sempre più spesso nelle nostre sale".

La giuria presieduta da Walter Veltroni e composta da Steve Della Casa, David Grieco, Giacomo Manzoli, Alfredo Rossi, Paola Pegoraro Petri e Jean A. Gili, ha deciso di premiare il film di Bonifacio Angius con la seguente motivazione: “Un film estremo, al tempo stesso realistico e visionario. Un film che racconta di sogni che non si sono avverati, e di una realtà dalla quale si verrebbe evadere senza però riuscirci. Un film che racconta dipendenze che prima ancora delle sostanze coinvolgono la mente delle persone, la loro vita, i loro rapporti.”

Bonifacio Angius ha dichiarato: "Solo pensare che venga dedicato al mio lavoro un premio intitolato al Maestro Elio Petri mi fa tremare le gambe. Se poi penso a cosa ha significato Petri per me negli anni della mia formazione il piacere è doppio, in quanto io credo che Elio Petri possa dividere lo scettro di vero genio nella storia del cinema mondiale con pochissimi altri. Un autore "Gigantesco", padre di un cinema che ora nessuno avrebbe il coraggio di mettere in scena. Io nel mio piccolo, anche per l'amore che ho per il Maestro, a modo mio, ci provo ancora".

06/12/2021, 15:30