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ALFRED HITCHCOCK - A Firenze una rassegna al Cinema La Compagnia


ALFRED HITCHCOCK - A Firenze una rassegna al Cinema La Compagnia
Il cinema di Alfred Hitchcock torna sul grande schermo a La Compagnia di Firenze, nei 14 imperdibili appuntamenti che propongono titoli cult e quelli meno noti al grande pubblico.
Dopo Kubrick, Tarantino e Lynch, La Compagnia, Casa del Cinema della Toscana, prosegue la carrellata sui grandi maestri, con la retrospettiva Alfred Hitchcock: il regista perfetto, dedicata al maestro che, dall’introduzione del sonoro, ha scritto una nuova grammatica delle immagini, che sarebbe stata poi studiata, assorbita e replicata da gran parte degli autori successivi: dalla creazione della suspense alla scelta delle ambientazioni; dalla direzione degli attori fino alle tecniche di ripresa.

Spesso ricordato come “maestro del brivido”, Hitchcock si è in realtà cimentato con molti generi (tra cui la commedia) non sempre riuscendo a realizzare esattamente il film che avrebbe voluto -come aveva affermato lui stesso nella storica intervista rilasciata a François Truffaut - ma lasciando sempre un segno nella storia del cinema e nell’immaginario collettivo.
Rivedere i suoi film al cinema, oggi, rappresenta un’occasione imperdibile per avvicinarsi alla grandezza delle sue immagini e alla tensione che si annida dentro ogni storia, all’apparenza comune.

La rassegna Alfred Hitchcock: il regista perfetto si compone di 14 appuntamenti, il lunedì o martedì sera alle 21.00, dal 17 gennaio al 26 aprile 2022. 
Tra questi anche un evento speciale con The Lodger musicato dal vivo da Diego Andreotti.
Primo appuntamento, Lunedì 17 gennaio (ore 21) con Il delitto perfetto.
Un ex campione di tennis annoiato (Ray Milland), decide di assoldare un ex compagno di scuola (Anthony Dawson) per uccidere la moglie (Grace Kelly) e gli consegna un alibi di ferro. Ma il piano verrà rovinato dalla tenacia e capacità di un ispettore di polizia capo Hubbard (John Williams)
Con questo film, girato all'epoca in 3D e ora riproposto nel formato originale, Alfred Hitchcock si avvale della sceneggiatura di Frederick Knott basata su un suo lavoro teatrale e quindi sperimenta l'utilizzo e l'efficacia della tridimensionalità nello spazio chiuso di un appartamento londinese.
Il film è l'inizio del rapporto del regista con Grace Kelly, una delle attrici (da lui definita "ghiaccio bollente") che meglio avrebbero aderito alla sua visione del cinema.

14/01/2022, 11:42