!Xš‚‰

Note di regia di "Sophia!"


Note di regia di
Per la prima volta nella Storia del Cinema un documentario racconta Sophia Loren così come non è mai successo prima. Né, forse, sarebbe potuto accadere, visto che la nostra produzione mette insieme con passione e cura alcuni archivi straordinari che mostrano un ritratto inedito e “sontuoso” dell’attrice nata a Pozzuoli.
L’ultima grande Diva del nostro cinema, infatti, viene sublimata in oltre 80 anni di immagini che accompagnano la Loren a cavallo di epoche molto diverse, ma sempre trionfante, perfetta, straordinaria. E’ così che nel nostro film Sophia Loren viene raccontata dalle parole della stessa Loren, attraverso una selezione di tutti i materiali raccolti dagli anni Quaranta ad oggi negli archivi di LaPresse, di Associated Press, di INA, CBS, ARTE, TVE, di Cinecittà e della Rai Radiotelevisione Italiana.
Un viaggio alla scoperta del mito di un’attrice “unica”, fatto interamente da preziosi e talvolta rari materiali d’archivio, commentati dalle parole della stessa Sophia Loren in oltre mezzo secolo di interviste e testimonianze relative ai momenti più importanti della sua vita privata e della sua carriera.
Dai tanti film nei quali è stata diretta da un grande maestro come Vittorio De Sica alla vittoria dell’Oscar per l’interpretazione de La Ciociara, dalla nascita dei due figli ai ricordi del lavoro con Marcello Mastroianni, dall’essere diretta da Charlie Chaplin al conseguimento dell’Oscar alla carriera.

Un film documentario nato per celebrare la carriera e il mito stesso di questa grande attrice e del suo immenso fascino e talento che si avvale anche della testimonianza di una serie di attrici che oltre ad essere cresciute con Sophia Loren, ne raccontano e analizzano l’eredità artistica e – in un certo senso – spirituale. Il tutto avviene in un ‘non luogo’ come gli Studi di Cinecittà che della giovane Sophia furono, in un certo senso, la culla. E’ qui che la vediamo
camminare con un abitino rosso, giovanissima, ignota e speranzosa, ed è ancora qui, oltre sessanta anni più tardi, in cui tante attrici riflettono su Sophia Loren, le sue qualità uniche e fuori dal tempo.
Un film che seguendo Sophia Loren nel corso del tempo, si dipana dalla Pozzuoli della Seconda Guerra Mondiale ad oggi, tra miserie e splendori, tra povertà e ricchezza, come seguendo da vicino una sorta di Cenerentola post moderna, determinata non solo ad essere brava, ma ad essere perfetta in tutto quello che faceva al punto, un giorno, da ricevere un premio insieme a Walt Disney e di lavorare fianco a fianco con Divi come Cary Grant, Marlon Brando, Charlton Heston, Peter Sellers.
Bellezza, fascino, rigore, resilienza, senso della famiglia, lealtà, onore, disciplina costituiscono le dimensioni narrative di un racconto unico ed emozionante che ha al centro una grande Diva che ha saputo essere, prima di tutto, una grande donna, insuperata, insuperabile, diventata un’icona italiana del cinema internazionale cui tutti siamo grati per il fascino e la bellezza con cui ha accompagnato la sua arte.

Marco Spagnoli