Fondazione Fare Cinema
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Note di regia di "Ferite"


Note di regia di
Quando ho pensato a questa storia ho immaginato un film fatto di segreti inconfessati, di luci e di ombre, di ferite che provengono dal passato e possono ancora fare male.
Un film dove la luce non può nascondere le ombre e dove quello che viene detto è solo una parte della verità. Per rispettare le emozioni e le dinamiche che intercorrono tra i personaggi vorrei lavorare sul piano sequenza, per dare un ritmo interno alle scene che sia il risultato della preparazione ma anche della spontanea espressione degli attori, vero centro del racconto con i loro personaggi. Vorrei lavorare anche con ottiche lunghe, che permettano di scegliere di volta in volta quali elementi dell’immagine lasciare a fuoco e quali sfocare, come per un passaggio continuo di emozioni da un personaggio all’altro. Dal punto di vista fotografico, lavoreremo su colori neutri, tenui, perché i colori forti saranno nascosti, come i segreti che i personaggi celano dentro di loro.

Vittorio Rifranti