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DON MATTEO 13 - Arriva Raoul Bova


Terence Hill passa il testimone a Raoul Bova in una delle fiction di punta Rai, diretta da Francesco Vicario, Riccardo Donna e Luca Brignone. Nel cast Nino Frassica, Maria Chiara Giannetta, Maurizio Lastrico, il ritorno di Flavio Insinna, Pietro Pulcini e Francesco Scali. Una produzione Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction.


DON MATTEO 13 - Arriva Raoul Bova
Raoul Bova
Torna la serie Rai più longeva e di più grande ascolto con la tredicesima stagione: "Don Matteo", da giovedì 31 marzo in prima visione su Rai1 in dieci serate. Stagione che saluterà, forse, per sempre il protagonista di questa fiction ventennale, Terence Hill. Non è stato infatti rivelato molto degli sviluppi di questa nuova stagione se non la principale novità annunciata da tempo: l’arrivo di Raoul Bova nel cast nei panni di un giovane prete, Don Massimo, che subentrerà dalla quinta puntata. È stato mantenuto il massimo riserbo durante l’incontro stampa di presentazione delle nuove puntate riguardo le motivazioni che porteranno il personaggio di Don Matteo ad abbandonare la scena e a lasciare il posto a Don Massimo, prete dal passato misterioso:

“Ha un passato importante”, ha spiegato Raoul Bova del suo personaggio, “ha sempre lottato per la giustizia, ha degli ideali importanti, e ha trovato nel sacerdozio la sua strada, grazie anche all’incontro con Don Matteo. Ha un carattere forte, ha voglia di sporcarsi le mani, di stare tra la gente, è un prete in evoluzione, che cerca di capire che cosa vuol dire perdono e dare una seconda opportunità, l’amore è la base di tutto per lui, e in questo momento della mia carriera avevo necessità di interpretare un personaggio del genere. C’è una bellissima storia dietro, mi ha affascinato subito, non volevo che la mia fosse una sostituzione ma un proseguimento. Don Matteo rimarrà sempre Don Matteo, Terence sempre Terence, questo era importante per me, cercare di far evolvere una serie che per anni aveva già dato molti risultati, portando più avanti quegli ideali e quegli ingredienti che hanno funzionato. È una serie che serve guardare in questo momento”.

Anche il perché la serie continui a chiamarsi “Don Matteo” nonostante l’uscita di scena di Terence Hill e l’arrivo di Don Massimo rimane un mistero dato che a questo punto si poteva pensare di optare per uno spin-off, un reboot o un film tv ispirato alla fiction, formati ampiamente utilizzati per molte serie di successo: “Non so nemmeno se continuerà ad esserci Don Massimo”, ha spiegato Luca Bernabei, ad e produttore della Lux Vide, “questa serie è avvolta nel mistero”.

“Noi rispettiamo lo spettatore e quello che ci chiede è una serialità più lunga possibile”, ha continuato Maria Pia Ammirati, direttrice di Rai Fiction, “sarebbe stato ingiustificato portare la lunga serialità come “Don Matteo” al film tv. Noi rispettiamo non solo il format originale, dando la possibilità di un cambiamento radicale in alcune posizioni come quelle del cast, ma dando anche una grande continuità nella scrittura e nella regia”.

25/03/2022, 23:16

Caterina Sabato