Note di regia di "'Merica"

'Merica è il frutto di un incontro fortuito tra i miei occhi e uno schermo pieno di nomi, nomi che portavano il mio stesso cognome.
Mi trovavo al Museo dell'Emigrazione Marchigiana di Recanati, nell'ultima sala a fine percorso. Lì, immerso nell'atmosfera e nei pensieri che tutte quelle foto e quegli oggetti esposti creavano, veder apparire decine e decine di nomi di persone che portavano il mio stesso cognome, persone più grandi o addirittura più giovani di me, mi ha lasciato senza fiato.
Erano miei lontani parenti, alcuni, partiti un giorno per necessità o scommessa, questo non lo saprò mai, verso l'America.
Persone che avevano vissuto nella Marche, marchigiani per tutto, che a seguito della loro scelta sono divenuti stranieri, con una nuova lingua, nuove tradizioni e usanze, dimenticandosi, col tempo, delle loro origini, diventando americani. Di loro nella memoria della mia famiglia si è persa quasi ogni traccia, resta solo un flebile e forse falso ricordo di mia nonna, che alla vista di uno di quei tanti nomi, pare ricordare un lontano cugino.
È in questo che vorrei riuscisse il cortometraggio, far ricordare delle radici delle proprie famiglie, riscoprendone la storia, i protagonisti e gli scenari: perché ciò che siamo ora, e soprattutto ciò che non siamo, è stato deciso da loro, dalle loro scelte, tempo fa.

Alex Scopini