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FELLINI E L'OMBRA - Dentro la testa del maestro


Fellini ha vissuto con un segreto, quello sul quale ha indagato Claudia, una documentarista portoghese, interessata a fare un film su di lui


FELLINI E L'OMBRA - Dentro la testa del maestro
Fellini e l'ombra è un film insolito e coinvolgente che mescola la finzione con l'animazione ed il documentario, per sondare l'inconscio creativo di un genio assoluto. La regista Catherine McGilvray ci accompagna nel mondo del regista riminese, approfondendo il suo rapporto ancora poco noto con la psicoanalisi junghiana. Federico Fellini incontra il suo analista di fiducia, dopo una depressione che gli impedisce di lavorare in maniera serena. Il film è soprattutto una lettera di amore che Fellini gira ad Ernst Bernhard, psicoterapeuta junghiano che in quel periodo stava curando vari intellettuali dell'ambiente romano come Natalia Ginzburg e Vittorio De Seta.

Fa da sfondo alla narrazione il famoso Libro dei Sogni di Fellini, taccuino e quaderno degli appunti nel quale il regista appuntava tutti i sogni e gli incubi con disegni e una scrittura fitta fitta, quasi incomprensibile. La McGilvray riesce a montare sapientemente, materiale di back stage, rare interviste e spezzoni dei capolavori felliniani, con una voce fuori campo che interpreta gli appunti sparsi del Libro dei Sogni. Il risultato è un'imersione totale nella fucina creativa e spesso segretissima di un cineasta unico. Emergono il rapporto con il ricordo, con la Rimini dell'infanzia, l'amore per Giulietta Masina ma anche tutte le paure di un uomo davanti al suo invecchiare e alla sua perdita di lucidità sul lavoro e sulla creazione.

L'amore e la morte, l'eros e thanatos nel Satyricon, considerato dagli stessi analisti junghiani contemporanei, una summa in cinema del pensiero dello psichiatra svizzero. Nel film sono inserite inoltre molte interviste di collaboratori, di analisti e di esperti che affrontano la filmografia di Felllini proprio attraverso la lettura di Jung. Fatto curioso che il grande pubblico forse non sa; sembra che il maestro portasse con se sempre le monetine dell'oracolo de I Ching, una pratica divinatoria da applicare anche alle scelte di set, che gli era stata trasmessa nei cinque anni di analisi con Berhard. L'ombra è la parte oscura che ognuno di noi si porta dentro, compito dello psicoterapeuta è quello di trasformare la materia pesante e grezza in sogno ed in leggerezza esistenziale. E' proprio dalla “nekyia” e dalla “catabasi” infernale e più sulfurea, che Fellini tira su grandi sogni dalla scatola nera dei suoi ricordi. Finalmente in un bel documentario si spiega tutto questo.

06/04/2022, 08:26

Duccio Ricciardelli