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SGUARDI ALTROVE FILM FESTIVAL 29 - Dal 10 al 15 maggio


SGUARDI ALTROVE FILM FESTIVAL 29 - Dal 10 al 15 maggio
Appuntamento dal 10 al 15 maggio con la 29.ma edizione di Sguardi Altrove Film Festival, l’imperdibile manifestazione dedicata al cinema e ai linguaggi artistici al femminile si svolgerà come di consueto a Milano (all’Anteo Palazzo del Cinema e in altri luoghi chiave della cultura cittadina), ma continuerà a scommettere anche sull’online con la piattaforma di MYmovies, riconfermando una versione ibrida - tra fisico e virtuale - dopo il successo delle ultime edizioni che hanno aperto le porte ad un pubblico più ampio e lontano, attraverso la visione dei film in streaming.

Tema portante 2022: “Le Scelte Etiche Consapevoli di Donne e Uomini dei nostri giorni”, in continuità con il focus dell’edizione 2021 dedicato a “La Sostenibilità, i Giovani e la Next Generation”, a cui anche quest’anno sarà dedicato uno spazio di approfondimento.

Madrina di questa edizione sarà l’irriverente artista toscana Drusilla Foer, che in occasione della serata di apertura condotta dalla direttrice artistica Patrizia Rappazzo e dalla giornalista Barbara Tarricone Hamilton, riceverà il Premio Sguardi Altrove 2022. “La partecipazione di Drusilla è a noi graditissima - ha spiegato La direttrice del festival - rafforza il valore della riflessione sulle tematiche femminili e i diritti negati, che annualmente il festival propone attraverso lo sguardo del cinema delle donne, e dei linguaggi artistici tout court. Con l'occasione saremo liete di assegnarle il premio Sguardi Altrove 2022 "Per il suo sguardo unico e illuminante con cui da anni porta l'attenzione sui temi dell'inclusione, dell'accettazione e della unicità di genere, con estrema eleganza, sensibilità e ironia”.

Il 27 aprile, all’Anteo Palazzo del Cinema, prima dell’apertura ufficiale del Festival, la direzione della manifestazione ha deciso, nel particolare momento che stiamo attraversando, di dedicare una preapertura all’opera prima della regista ucraina Natalya Vorozhbit, Bad Roads. Il film, in uscita il 28 aprile distribuito da Trent Film, ambientato nella martoriata regione del Donbass, è stato presentato alla 35a Settimana della Critica alla Mostra di Venezia e selezionato a rappresentare l’Ucraina agli Oscar 2022 come Miglior film internazionale.

Sguardi Altrove Film festival, che anche quest’anno propone un ricco programma di oltre 80 opere provenienti da oltre 30 paesi, con l’80% di titoli in anteprima italiana e internazionale, aprirà quindi ufficialmente i battenti il 10 maggio con il titolo in anteprima italiana Phoenix Rising, che sarà presentato in collaborazione con Sky Documentaris ed è prodotto da HBO. Diretto dalla regista candidata Oscar Amy J. Berg, Il docufilm segue l'attrice Evan Rachel Wood mentre racconta la sua esperienza come sopravvissuta agli abusi domestici e piscologici perpetrati da Brian Warner, il musicista Marilyn Manson. Fuggita dalla loro pericolosa relazione, quasi un decennio dopo Wood racconta coraggiosamente la propria esperienza per porre l’attenzione sul tema della violenza domestica. Con filmati d'archivio, video personali e testimonianze sincere di Wood e di altri sopravvissuti, il documentario, diviso in due parti, fa luce sui fattori che impediscono ai sopravvissuti di violenze di farsi avanti.

Nucleo centrale del programma si confermano i tre concorsi: Nuovi Sguardi, dedicato a lungometraggi di finzione e documentari a regia femminile; #FrameItalia, aperto a film, documentari e cortometraggi italiani anche a regia maschile, che propongono una visione trasversale sui temi più controversi del nostro paese e Sguardi (S)confinati, dedicata ai cortometraggi diretti da donne.

Otto i titoli del concorso Nuovi Sguardi (in giuria Paola Casella, giornalista, presidente di giuria; Euridice Axen; attrice Celeste Costantino, politica e attivista; Selvaggia Castelli, Responsabile Promozione, Marketing, Eventi RaiPlay e Digital; Gabriele Acerbo, giornalista e autore). Tra le opere che saranno presentate in anteprima italiana: Walden, il nuovo film della cineasta Bojena Horackova racconta una storia d'amore tra due giovani nella Lituania nel 1989, poco prima della caduta del muro di Berlino; As I Want, della regista palestinese Samaher Alqadi, documenta le proteste nate a seguito delle gravi aggressioni sessuali di massa avvenute in piazza Tahrir nel 2013, giorno del secondo anniversario della rivoluzione. In risposta, un'enorme folla di donne infuriate si riversa nelle strade. Cinema Sabaya è il documentario della regista israeliana Orit Fouks Rotem in cui nove donne, arabe ed ebree, prendono parte a un workshop condotto da una giovane regista che insegna loro come documentare le proprie vite; in programma anche il croato Murina di Antoneta Alamat Kusijanović (produttore esecutivo Martin Scorsese, vincitore della Caméra d’or come migliore opera prima all’ultimo Festival di Cannes) legge nella tensione tra una figlia adolescente e un padre ossessivo, destinata ad aumentare con l'arrivo in casa di un amico paterno, le derive scioviniste di un intero Paese; Mentre tra i titoli che saranno presentati in anteprima per la città: Yuni, della regista indonesiana Kamila Andini. Presentato alla Festa del Cinema di Roma, è un racconto di formazione che affronta il tema dei matrimoni combinati in una società musulmana; le opere francesi Hard Shell, Soft Shell, in cui la sceneggiatrice e regista Emma Benestan fa un esilarante debutto al lungometraggio con un’ironica versione femminista della commedia romantica, e There Will Be No More Night. Eléonore Weber firma un affascinante e terribile documentario che decifra e riflette sulle immagini catturate dagli elicotteri operativi in Afghanistan, Iraq e Pakistan. Chiude la selezione Il Momento di Passaggio di Chiara Marotta, vincitore del Premio Solinas per la sceneggiatura, la regista si interrogata sui nodi mai sciolti nel rapporto con la madre. Il documentario ha ottenuto una menzione speciale al Festival dei Popoli.

Dieci i titoli del concorso cortometraggi Sguardi (S)confinati (in giuria Stella Pecollo, attrice, presidente di giuria; Pierluigi Manzo, addetto stampa e consulente casting TV Maria Arena, regista). L’Italia è rappresentata da 45 minuti di Virginia Campagna, Una Nuova Prospettiva di Emanuela Ponzano e Il Cibo dell’anima di Valentina Arena in anteprima mondiale.

Per la vetrina #FrameItalia, sette sono le opere che verranno presentate: La Ragazza ha volato, il nuovo film di Wilma Labate scritto con i fratelli D'Innocenzo e presentato al Festival di Venezia nella sezione Orizzonti, il docufilm della regista e videoartista Rä di Martino passato al Torino Film Festival, Il Giardino che non c’è, una passeggiata in un giardino immaginario alla scoperta di Giorgio Bassani e dell’omonimo film di Vittorio De Sica. Nel cast Dominique Sanda e Lino Capolicchio, già protagonisti dell’opera premio Oscar di De Sica; il road movie Cuntami, in cui la regista Giovanna Taviani va alla scoperta di chi ancora oggi tiene viva la tradizione dei pupari e dei cantastorie in Sicilia, mentre in Portami a vedere la notte Lia e Alberto Beltrami raccontano la condizione femminile nelle comunità Sinti e Rom tra discriminazione dimenticata, natura, musica e arte. Donnadarte. Gigliola Rovasino, documentario di Valerio Finessi che ripercorre la storia di Gigliola Rovasino, gallerista fuori dagli schemi che nel 1970 fondò a Milano la Galleria d'arte di Porta Ticinese, punto di riferimento per molti artisti, scrittori, musicisti, poeti milanesi dell'epoca; Kurdbun – Essere curdo, il documentario diretto dal regista, sceneggiatore e scrittore Fariborz Kamkari (Pitza e Datteri, I fiori di Kirkuk) ricostruisce, attraverso uno straordinario lavoro di scrittura e montaggio, l’assedio da parte dei carri armati turchi a Cizre, città curda nel sudest della Turchia, vissuto attraverso gli occhi dalla giornalista curda Berfin Kar, e infine il documentario di Natascia Bonacci L’ultimo Gradino.

Tra le ospiti l’attrice e regista teatrale Sonia Bergamasco, che giovedì 12 maggio porterà al festival il reading tratto dal romanzo autobiografico L’Evento di Annie Ernaux, pubblicato da L'Orma editore, in cui la scrittrice francese racconta il suo aborto clandestino nella Francia degli anni Sessanta. La lettura sarà parte integrante del focus 2022: Le Scelte Etiche consapevoli, uno spazio curato dalla direttrice artistica Patrizia Rappazzo e dalla giornalista e autrice Marta Stella, dedicato a talk, incontri, e proiezioni per una riflessione sui diritti negati e le scelte individuali. All’interno del focus saranno presentati: Italy’s Fetus Graverayrd, la video inchiesta realizzata dalla filmmaker Flavia Cappellini che fa luce sulle sepolture non autorizzate di feti abortiti legalmente in Italia e sullo stigma e le barriere ai diritti di riproduzione che le donne devono affrontare; Seyran Ateş: Sex, Revolution and Islam, il documentario di Nefise Özkal Lorentzen che sarà presentato in anteprima italiana, segue una delle prime imam europee, femminista, che combatte per la parità dei diritti e per un Islam progressista; Piccolo Corpo, film d’esordio di Laura Samani che ha ricevute due candidature ai David di Donatello, racconta la storia di una giovane madre tra le montagne innevate del Nordest italiano di inizio ‘900 che tenta un viaggio per far riemergere dal limbo la sua bambina mai nata.

Tra le novità di quest’anno, in linea con la tradizione del festival di indagine e ricerca, le sezioni fuori concorso Cinema (In)visibile, realizzata in collaborazione con l’Università Cattolica di Milano che sta conducendo un’ampia ricerca sul cinema prodotto in Italia e che ha avuto poca visibilità e circuitazione e Women in Film e Tv e Media. Una selezione di vere chicche, scelte tra i film realizzati nell’arco di un decennio, tra il ‘90 e il ’99 in Italia, che vedono protagoniste giovani registe e attrici il cui successo è esploso negli anni a seguire. I titoli che saranno presentati sono: Ninfa Plebea e Metalmeccanico e parrucchiera in un turbine di sesso e politica di Lina Wertmuller (inseriti anche nell’omaggio che il festival le dedicherà), il cult di Roberta Torre Tano Da Morire, il musical sulla mafia che fece epoca; il documentario musicale
Le Rose Blu di Tiziana Pelerano, Anna Gasco, Emanuela Piovano, risultato elaborato dalle tre cineaste con una cinquantina di detenute in alcuni mesi di intenso lavoro collettivo, funestati da una terribile tragedia: l'incendio che il 3 giugno 1989 distrusse quella prigione facendo 11 vittime;
e la sezione Youtuber, dedicata alle giovanissime generazioni. Le opere sono proposte dalle youtuber Diletta Begali e Anna Madaro. In programma il film Mainstream di Gia Coppola. Presentato a Orizzonti al Festival di Venezia, il film è una dramedy satirica sulla difficoltà di tre ragazzi di mantenere integra la propria identità, tra social, like e relazioni.

Alla grande regista recentemente scomparsa Lina Wertmuller, prima donna a essere candidata all’Oscar per la miglior regia, che con le suo opere ha segnato la storia della commedia all’italiana, sarà dedicato (come già segnalato) l’omaggio del Festival. Per questa occasione, nella giornata dell’11 maggio, sarà consegnato il Premio Rotary postumo alla carriera al nipote Massimo Wertmuller.
Tra i tioli diretti dalla grande cineasta che saranno proposti al pubblico: Ninfa Plebea, Metalmeccanico e parrucchiera in un turbine di sesso e politica, Mimì metallurgico ferito nell'onore, Film d'amore e d'anarchia - Ovvero "Stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza, Pasqualino Settebellezze e infine Dietro gli Occhiali Bianchi, il documentario di Valerio Ruiz che racconta la vita di una delle registe più innovative del panorama cinematografico italiano e mondiale.

Non mancherà il ricordo della grande fotografa e fotoreporter appena scomparsa Letizia Battaglia, con la proiezione di Letizia Battaglia - Shooting the Mafia. Il documentario, dedicato a Battaglia e alla sua personale lotta contro la Mafia, chiuderà il Festival domenica 15 maggio.

Confermate le sezioni di grande successo Azzurro Pallido, Donne in Codice e Cinema e Salute Mentale. Azzurro Pallido è dedicata al cinema diretto da registi uomini che raccontano temi e personaggi femminili con acutezza, sensibilità e attenzione. In programma le anteprime italiane di Streams, film del regista tunisino Mehdi Hmili, Hotel Now Moon di Takefumi Tsutsui, Ms. Pearl di Yunbo Li, 3Puffs di Saman Salour. Donne in Codice indaga il rapporto tra donne, scienza e tecnologia, come il film che sarà presentato in anteprima italiana AI, AI, AI, Inteligencia Artificial di Ana Montserrat Rosell. In questo documentario un algoritmo rileva il presente e il futuro della vita umana unita all’intelligenza artificiale. Cinema e Salute Mentale, la sezione realizzata in collaborazione dell’Università di Bologna in cui sarà presentato il documentario Melina di David Valolao.

Altre quattro le proposte fuori concorso: IV Piano di Cristina Mantis, Sororidad di Valentina Arena, Stige di Amila Aliani e Playground di Laura Wandel.

Spazio alle scuole e alla formazione con le due sezioni dedicate al pubblico giovane e giovanissimo: Cinema dei Ragazzi, appuntamento realizzato in collaborazione con il Giffoni Film Festival e Cinema e Scuole, realizzata in collaborazione con la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti e il Centro Sperimentale di Cinematografia – Sede Lombardia.

Tra gli eventi speciali del festival: l'incontro condotto dalla socia amministratrice di EdiliziAcrobatica Anna Marras, dal titolo L’impresa è donna: Imprenditrice del cinema e imprenditrice di te stessa. Un'occasione per imparare soft skills e strumenti di successo imprenditoriale dall'eccellenza di EdiliziAcrobatica Spa e OSM Partner. “Per lungo tempo il mondo del cinema, soprattutto dietro la telecamera o nella produzione, è stato appannaggio degli uomini – ha spiegato Marras - Oggi che le cose sono cambiate, resta importante per le donne che hanno scelto questo mestiere mantenere quell’orientamento a un risultato finale di valore capace di coniugare il loro modo di intendere la vita con le esigenze del mondo imprenditoriale. Per questo sono felice di poter contribuire con una giornata di formazione, dedicata alle donne imprenditrici del cinema, all’edizione 2022 di Sguardi Altrove”.

Da non mancare l’appuntamento con Cinema e Cibo, realizzato in collaborazione con Identità Golose, vedrà la proiezione in anteprima italiana di A la recherce des femmes chefs, il documentario della regista francese Verane Frediani accende i riflettori sul ruolo e la considerazione delle donne che guidano e lavorano nelle cucine più importanti del mondo.

In programma anche l’evento in collaborazione con l’Associazione Nazionale Donne dell’Ortofrutta in occasione del quale sarà presentato in anteprima mondiale il film di Alessandro Quadretti Fertile, che racconta la passione di un’agricoltura al femminile, attraverso le storie di otto donne che accompagneranno lo spettatore in un viaggio emozionante lungo le campagne italiane.

Continua anche quest’anno la riflessione sulla Serialità e sulle Nuove Frontiere al Femminile, con un panel, in programma il 14 maggio, ideato e condotto dalla giornalista Sky Barbara Tarricone Hamilton, che come ospiti avrà, tra gli altri, Armando Fumagalli, autore e sceneggiatore e professore all'Università Cattolica di Milano, Cosetta Lagani, Chief of Scripted and Documentary Prods di Minerva Pics, Patrizia Rappazzo, direttrice artistica Sguardi Altrove Film Festival, Cinzia Masòtina, Alta scuola di serialità - Comitato scientifico, sceneggiatrice, Mara Perbellini, autrice di format Rai e Rai Kids e Grazia Giardiello, sceneggiatrice. Seguirà un workshop sul “dietro le quinte” della serialità televisiva con professionisti del settore: Tiziana Cantarella, autrice Sky Original Creative Production, Silvia Muntoni, Editorial manager di Sky Arte, Marta Mauri, Produttore esecutivo Sky Special Contents, Sara Pillitu, Coordinatore editoriale Sky Series & Kids.

28/04/2022, 09:13