Dal 22 al 24 luglio 2022 ritorna nell’isola parco: “pensieri e parole: libri e film all’Asinara” La diciassettesima edizione del festival, che si terrà nello spazio allestito accanto al molo di Fornelli, offre un cartellone incentrato sui temi cardine della manifestazione tra cui la tutela dell’ambiente, l’impegno civile, le memorie del carcere sviluppati attraverso presentazioni di libri, proiezioni di film e documentari, incontri con i protagonisti del panorama artistico e culturale nazionale.
In questa edizione tra gli ospiti più attesi l’attore Valerio Mastandrea che presenterà sabato 23 insieme al regista sassarese Antonello Grimaldi il film per il quale ha ricevuto quest’anno una candidatura al David di Donatello: “Diabolik.”
Sul palco di Fornelli anche la sceneggiatrice Valia Santella premiata con il David di Donatello per la migliore sceneggiatura originale di “Ariaferma” il film di Valerio Costanzo girato nelle ex carcere di San Sebastiano di Sassari che sarà proiettato venerdì 22. Un altro film di successo del 2022 “Il muto di gallura” di Matteo Fresi sarà invece proiettato domenica 24. Sul palco venerdì anche il giornalista di Sky sport Flavio Tranquillo.
Ampio spazio come consuetudine alla presentazione di libri e documentari. Tra questi il volume di Valerio Calzolaio “Isole carcere” (Sabato alle 19) e i documentari: “Dove nasce il vento” opera prima del cagliaritano Francesco Tomba (venerdi alle 21,15) e “Sulle arie, sulle acque” di Vittoria Soddu (domenica alle 20). Tra i momenti musicali Paolo Baldini, Forelock e Matteo Muscas (domenica alle 19) e Ainos: Bandito e solosalvo in concerto sabato alle 20. Ad aprire la tre giorni sarà invece venerdì 22 lo spettacolo teatral/musicale “La fisarmonica verde” scritto e interpretato da Andrea Satta, leader dei Tete de Bois.
Il festival proseguirà poi il 3 settembre con un’intensa giornata di programmazione articolata tra Cala d’oliva e Porto Torres in occasione del trentennale delle stragi di Capaci e via D’Amelio. Prosegue anche in questa edizione il gioco della “biblioteca ideale” dell’Asinara: il festival invita gli ospiti e il pubblico che seguirà i vari appuntamenti a portare con sé un libro da donare alla costituenda “Biblioteca dell’Asinara”, sul quale scrivere in breve le ragioni della propria scelta. Come se fosse una dedica, con lo spirito di rispondere alla domanda “Che libro porteresti su un’isola deserta?”.
Tutti i film saranno proiettati con sottotitoli in italiano a favore delle persone sorde. Saranno adottati anche accorgimenti per le persone affette dallo spettro autistico secondo le modalità di accessibilità concordate e già messe in opera nelle scorse edizioni in collaborazione con il progetto Cinemanchìo.
Anticipando di quasi un mese la programmazione il festival è la prima tappa delle “Isole del cinema” il circuito che si snoda fra Tavolara, Maddalena, San Pietro e che costituisce uno degli appuntamenti più attesi dell’estate culturale e turistica sarda. Quattro isole, sede di parchi e riserve marine, per pensare il mare come possibilità di incontro, laboratorio vivo dove riflettere sul cinema di ieri e oggi.
Curato da Sante Maurizi per Cinearena il festival dell’Asinara sin dalla prima edizione propone una formula in cui i valori di appartenenza, condivisione e accoglienza si fondono tra loro coniugando al tempo stesso le esigenze di tutela con quelle della fruizione sostenibile dell’isola parco per attrarre il turismo culturale e ambientale.