Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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SAN GIO' VIDEO FESTIVAL 28 - I vincitori


SAN GIO' VIDEO FESTIVAL 28 - I vincitori
La giuria della XXVIII edizione del SanGiò Verona Video Festival, composta da Simone Villani (presidente), Giampaolo Veronese (segretario), Marco Campolongo, Leo Ferrioli, Abbas Gharib, Cinzia Inguanta, Licia Massella e Davide Rossi ha assegnato i seguenti premi:

Premio Migliore Film
"Anima, animae, animam" (Spagna 2021) regia di Julieta Gasroc, José (Putxa) Puchades Martínez
Motivazione: Per la vertiginosa riflessione en poéte sull’anima degli uomini delle donne degli oggetti, espressa con magnifica eleganza formale attraverso l’antica arte dei burattinai.

Premio Migliore Documentario
"Chaylla" (Francia 2022) di Clara Teper, Paul Pirritano
Motivazione: Per la forza con cui accompagna per ben 4 anni la lotta anche con se stessa di una giovane donna che cerca per se e per i propri figli di affrancarsi da una relazione tossica.

Premio Migliore Film di Animazione
Loop (Argentina, Spagna 2021) di Pablo Polledri
Motivazione: Per l’ipnotica, martellante leggerezza con la quale il film restituisce l’alienazione dell’essere umano in una società che lo costringe, per controllarlo, alla ripetizione coercitiva delle proprie azioni.

Premio Migliore Regia
Elena Gladkova per "Non c’è strada per Jorg" (Russia 2022)
Motivazione: Con la poeticità di cui è sempre capace, Elena Gladkova osserva e ci restituisce una comunità che vive nel cuore della Russia, nella regione di Kaluga, rappresentando fotogramma dopo fotogramma l’insegnamento universale secondo cui l’umanità e le relazioni tra le persone possano coniugare con semplicità il tempo della quotidianità con l’eternità della letteratura, espressa nel fitto dialogo intertestuale con l’Idiota di Dostoevskij.

Premio Migliore Interpretazione
Kristine Utne Stiberg per "Ensom Cowgirl" (Danimarca 2021) di Gina Kippenbroeck.
Motivazione: Per l’eccezionale prova d’attrice che riesce a dare corpo alla sofferenza psichica della protagonista fino al limite della perdita dell’esame di realtà e del pericolo della follia.

Premio Migliore Soggetto
"A highise laundry room" (USA 2020) di Fernando Sancho.
Motivazione: Per l’idea di dare la parola a un gruppo di persone che lavorano in una sorta di apartheid di fatto nel piano- lavanderia di un lussuoso grattacielo nell’Upper West Side a Manhattan, New York.

Premio Migliore Montaggio
"Asmodeus" (Québec, Canada 2021) di Éric Falardeau.
Motivazione: Per il virtuosismo della giustapposizione delle immagini, ossessiva, allucinata, grottesca, autoironica.

Premio Migliore Fotografia
"Useless Opera Singer"s (Danimarca 2021) di Pablo Serret de Ena
Motivazione: Con un montaggio che arricchisce e valorizza le iconiche scelte della fotografia, Cantanti lirici inutili di Pablo Serret de Ena riesce a unire spazi fisici e mentali in un concorso di cieli e luoghi artici in cui il grigio chiarore degli orizzonti si fonde con i sentimenti degli sparuti abitanti di questo tetto del mondo.

Premio Speciale della Giuria
"Margarethe von Trotta - Zeit der Frauen" (Germania, USA, 2022) di Cuini Amelio Ortiz, Peter Altmann.
Motivazione: Per la ricchezza con cui ripercorre l’intera carriera autoriale di Margarethe von Trotta attraverso un’accurata selezione d’interviste alle sue attrici, ai suoi amici e collaboratori e alla regista stessa.

Premio Dino Coltro
"Giusba e il bosco" (Italia, 2022) di Paolo Scolari.
Motivazione: Per l’ingegnosa riscrittura della tradizione favolistica della Lessinia nell’incrocio di diversi linguaggi artistici che confluiscono nel cinema.

Premio dall’Argine
"Junto con nuestros padres y amigo"s (Paraguay 2022) di Sandra Flecha.
Motivazione: Per la complessa, efficace gestione del cast artistico in rapporto alle esigenze della regia.

28/07/2022, 09:36