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JOIN THE EVIL II - THE DEMON'S WOOD - Iniziate le riprese


JOIN THE EVIL II - THE DEMON'S WOOD - Iniziate le riprese
Dopo “JOIN THE EVIL I – THE COTTAGE “, uscito il 6 giugno 2022 nei cinema romagnoli e dopo un continuo crescendo del film su youtube che hanno superato le 23 mila visualizzazioni (E in continua crescita), prodotto a low budget dalla produzione romagnola Long Black Veil Production e diretto dal regista meldolese Davide Santandrea, ecco che la produzione è già all’opera per la realizzazione del secondo capitolo della saga.

JOIN THE EVIL è una saga cinematografica scritta e diretta dal regista Davide Santandrea che si ispira largamente alla saga americana originale Evil Dead del regista Sam Raimi. La storia è stata completamente cambiata: il professore Pedro Caranza ( ispirato al vero archeologo Venustiano Caranza) scopre nelle grotte sotto il tempio nella città di Kut- Al -Amara le antiche tavolette sumere di Kutu. Portate presso il suo cottage in collina le traduce scrivendo le traduzioni in un libro che chiamerà il libro di kutu.

Rileggendo le traduzioni, in particolare i rituali sumeri contenuti nelle tavolette, risveglia il demone Azathoth che prende possesso del suo corpo. Il figlio minore del professore, Eric, anch’egli archeologo, trova altre tavolette sumere e le porta a suo padre nel cottage per farle tradurre. Del padre non trova traccia ma trova il libro scritto da lui e leggendolo viene assalito dallo spirito di Azathoth e trasformato anch’egli in un essere posseduto.

Il fratello maggiore del professore, Vincent Caranza, chiamato dagli amici “Vincent Ascia” per via del suo lavoro di boscaiolo con l’ascia sempre in mano, si reca al cottage, allarmato da una telefonata del fratello che da giorni non aveva più notizie di loro padre. Giunto al cottage Vincent si trova ad affrontare contemporaneamente sia il padre che il fratello posseduti dallo spirito di Azathoth. Dopo la sconfitta dei due demoni, Vincent decide di nascondere nel cottage il libro di Kutu perché nessuno possa più leggerlo e risvegliare creature e spiriti infernali.

Fin qui la trama del primo film che sta ottenendo un buon successo. Il secondo film, le cui riprese inizieranno subito dall’8 ottobre 2022 la storia prosegue da dove si era rimasti nel primo film: Con la morte del professore e del fratello, Vincent e sua sorella Shelly ereditano il cottage e Vincent decide subito di darlo in affitto a due donne, una madre anziana di nome Mary con sua figlia Abigayl che vi si trasferiscono. Durante una notte di tempesta Abigayl ha degli incubi nel sonno e sogna il luogo dove è nascosto nel cottage il libro di Kutu. Si sveglia di soprassalto e ricordando il sogno trova il libro di kutu.

Leggendo il contenuto del libro risveglia lo spirito di Nyarlathotep che subito s’imposessa del corpo della madre di Abigayl prima uccidendola poi trasformandola in un essere posseduto dal demone. Abigayl terrorizzata dall’accaduto scappa nel bosco inseguita da una forza soprannaturale. Passa un anno e Vincent non ha più notizie delle due donne a cui aveva affittato il cottage. Insospettito decide così di indagare cosa sia successo.

Quindi organizza una rimpatriata con i suoi amici hippie di vecchia data: Bruce, Scoot, Rick, Sharon, e la fidanzata Sandy. Alla compagnia si unisce anche la sorella di Vincent, Shelly. A bordo di un vecchio camper sgangherato, a metà strada avvengono fatti che fanno presagire brutti momenti. Causa una distrazione di Bruce al volante a momenti il camper non metteva sotto un anziano( interpretato direttamente dal regista del film) che, sbucato dal nulla, stava attraversando la strada.

Nel socorrerlo l’anziano quasi in preda alla pazzia avverte i ragazzi del camper che sarebbero morti tutti entro la nottata. Ripartiti in direzione del cottage il camper si guasta dopo pochi km. Alla fine, dopo diverse sventure, tra cui la puntura di una vespa sul pene di Vincent mentre stava facendo pipì nel bosco, che si rivelerà poi essere Nyarlathotep nelle sue molteplici trasformazioni, gli amici arrivano finalmente al cottage.

E qui si scatena il vero inferno sulla terra. Tutti gli amici di Vincent si trovano ad affrontare il puro terrore, mentre Vincent – e qui sta la comicità del film e del personaggio protagonista - si trova ad affrontare il proprio “pisello” impazzito e posseduto che non riesce più a trattenere sotto i calzoni, a tal punto da decidere di tagliarlo, proprio come fece Ash con la sua mano in Evil Dead 2.

Vincent però aveva già pensato a tutto: si sarebbe tagliato il pene posseduto, lo avrebbe conservato in frigo, avrebbe ucciso i demoni e poi sarebbe andato al pronto soccorso a farselo ricucire. Ciò malgrado l’aver pianificato tutto, va tutto storto e contro i piani di Vincent. Senza spoilerare il finale possiamo dire che si tratta di un finale inaspettato e assolutamente comico.

La saga di JOIN THE EVIL è composta da una trilogia di film intitolati: “THE COTTAGE” (IL COTTAGE) , “THE DEMON’S WOOD” ( IL DEMONE DEL BOSCO) E “THE BOOK OF KUTU “ (IL LIBRO DI KUTU),trae ispirazione principalmente dai miti di Lovecraft ( da qui i nomi dei demoni Azathoth, Nyarlathotep, Yog-Sothoth) e dalla saga di Evil Dead. Si alterna tra momenti di puro orrore e gore con momenti assolutamente comici. E’ quella comicità slapstick a farla da padrone nei film.

L’eroe della saga è VINCENT, il figlio maggiore del professore archeologo Pedro Caranza, che però non ha voluto seguire le orme del padre, come il fratello Eric, e si è adagiato a vivere nei monti a fare il boscaiolo. Grazie alla sua inseparabile ascia gli amici lo chiamano Vincent Ascia. Grezzo come non mai e sempre con la battuta pronta, a Vincent piace solo due cose: il denaro e il sesso.

Affronta i demoni e gli esseri posseduti a modo suo e lo fa con ironia e assoluta comicità. Indimenticabile e ormai diventato un tormentone tra i fans del primo film, la sua memorabile battuta quando Azathoth gli da della femminuccia: “ Lurido bastardo femminuccia a me? Io che mi sbatto la passera tre volte al giorno, una al mattino, una a mezzogiorno e una alla sera, come il disse il mio dottore “caro Vincent se 100 anni vuoi campare, tre volte al giorno la passera ti devi fare!”.

Il primo film, “JOIN THE EVIL – THE COTTAGE” seppur girato con economia di mezzi e con una vecchia videocamera Sony Nex VG20, sta ottenendo un successo inaspettato che nemmeno la produzione e il regista si aspettavano, proprio per il fatto dei mezzi poveri che avevano a disposizione per quel primo film.

Seppur distribuito in maniera indipendente presso i cinema dell’Emilia Romagna ha permesso alla produzione di ricevere gli incassi che sono stati investiti nell’acquisto di attrezzature professionali per il cinema con cui girare il secondo film.

Questo sta a dimostrare anche che se ci sono i contenuti validi all’interno di un film, una storia che piace e attira attenzione, la comicità giusta con il retrogusto della paura, anche un film fatto con mezzi poveri può avere il suo buon successo.

Malgrado questo, visto il successo che sta ottenendo, la produzione spera che un distributore colga l’attenzione che sta riscuotendo il film e decida di distribuire la saga cinematografica composta dai tre film: “The Cottage” (Già prodotto), The Demon’s Wood( attualmente in produzione) e “The Book of Kutu” ( in produzione nel 2023)

Proprio come avvenne per il primo Evil Dead di Sam Raimi. La saga di Join The Evil ha tutte le carte in tavola per diventare una saga di successo soprattutto tra i fans di questi generi di film. La speranza del regista è che un giorno Sam Raimi possa interessarsi a questa saga e vederla “ figlia” di Evil Dead. Perchè in fondo JOIN THE EVIL deve molto a EVIL DEAD a cui si è ispirata cambiando comunque gran parte della storia.

03/10/2022, 16:11