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FESTA DEL CINEMA DI ROMA 17 - Amore e guai del Professore


Presentato in Grand Public "Astolfo", il nuovo film di Gianni Di Gregorio di nuovo nei panni del Professore alle prese con un nuovo amore, Stefania Sandrelli. Da non perdere in sala dal 20 ottobre distribuito da Lucky Red


FESTA DEL CINEMA DI ROMA 17 - Amore e guai del Professore
Stefania Sandrelli e Gianni Di Gregorio in "Astolfo"
Gianni Di Gregorio guarda sempre tutto con un gran sorriso. Questa volta è Astolfo il nostro (suo) eroe che sfrattato dal suo appartamento di Monteverde vecchio a Roma, è costretto a tornare al paese, a vivere nel suo palazzo storico. Un palazzo antico, enorme, ricco di affreschi e opere d'arte ma anche di muffa e infiltrazioni d'acqua ma soprattutto circondato da vicini pericolosi e da un'amministrazione comunale senza scrupoli.
Il professor Astolfo, a bordo della sua Panda Young, e si trasferisce accoglie lentamente il gruppo degli sbandati del paese: simpatici, di grande compagnia e disposti, per un tetto e un piatto di pasta e fagioli, a condividere le disgrazie legate al palazzo.

Malgrado i problemi a casa, spinto dal cugino col chiodo fisso e forse dall'aria buona di paese, Astolfo torna, alla sua età, a considerare l'idea di fidanzarsi. L'incontro con Stefania (Stefania Sandrelli), fa nascere e crescere tra mille ostacoli una nuova voglia di vivere, spostando in secondo piano ogni guaio.

Il nuovo film di Di Gregorio è una commedia ironica e leggera, un ulteriore sguardo sull'età avanzata, su quegli anziani che sembrano ormai utili solo per la pensione e per guardare i nipoti, ma che in realtà, sia per una matura tranquillità sia perché sempre meno vittime del tempo che passa, sono ancora disposti a mettersi in gioco, per una casa o per un amore.

Astolfo ti stampa il sorriso in faccia dalla prima all'ultima scena, con il regista che riesce a trasferire con maestria il suo spirito allegro nello spettatore. I personaggi, quasi tutti ispirati a persone esistenti, sono nel mondo che ci circonda ma che spesso facciamo fatica a inquadrare e che solo la voglia di Di Gregorio di osservare e di stare ad ascoltare è in grado di trasferire in un film tirando fuori il loro aspetto umoristico.

16/10/2022, 18:49

Stefano Amadio