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TORINO FILM FESTIVAL 40 - Svegliami a Mezzanotte


Il nuovo documentario di Francesco Patierno, liberamente tratto dal libro omonimo di Fuani Marino che racconta la sua storia vera: per una forte depressione si lancia dal quarto piano di un palazzo e sopravvive alla caduta. Nella Sezione Documentari Italiani, Prodotto da Luce Cinecittà in collaborazione con Rai Cinema è distribuito da Luce Cinecittà


TORINO FILM FESTIVAL 40 - Svegliami a Mezzanotte
Fuani Marino, "Svegliami a Mezzanotte"
Un percorso di vita che all'inizio sembra tranquillo, ma che dopo qualche battuta della protagonista si comincia a percepire che sarà tutt'altro che in discesa. Ogni valutazione, dai genitori alla danza classica, sembra oscurata da una visione pessimista dell'esistenza. Un racconto sempre negativo fatto in seguito a qualcosa che non riusciamo a comprendere.

La storia di Fuani Marino, scritta nel suo libro Svegliami a Mezzanotte, ci mostra un disagio psicologico, che ha portato l'autrice verso una depressione pericolosa, accompagnata da forti dosi di psicofarmaci e da una sequela di momenti vissuti in modo drammatico. Una malattia della psiche che non mostra sintomi esteriori, non è pazzia conclamata, ma è disagio, bipolarismo, depressione. Qualcosa che va curato con una terapia psicologica e non con pesanti medicine che affievoliscono i sintomi ma quasi mai arrivano a risolvere le cause.

Il racconto di Marino è diretto, quasi una lettura del suo libro, accompagnato dalle immagini scelte da Patierno che, malgrado siano spesso fuori epoca, si mixano benissimo con le foto della protagonista e i suoi video di una vita.

"Svegliami a Mezzanotte" è il racconto di qualcuno che ha sofferto, ma la cosa più stupefacente è che non si percepisce il motivo di questa sofferenza psichica e il documentario aiuta proprio a capire quanto sia difficile individuarne l'origine per poter arrivare a una soluzione. Un film per tanti e tante che come Fuani Marino non riescono a venire a capo della loro situazione e per tutti quelli che tendono a valutare senza gli strumenti adatti.

01/12/2022, 19:00

Stefano Amadio