TFF 40 - "Lo sguardo esterno". Viaggio nell’arte


Il film breve scritto e diretto da Peter Marcias, presentato in anteprima mondiale in concorso al 40esimo Torino Film Festival, è una riflessione sull’arte. Con Elena Cotta, Emilio Puggioni, Daniel Dwerryhouse, il danzatore Luca Cappai e il fotografo e pittore Paolo Ventura.


TFF 40 -
Elena Cotta ne "Lo Sguardo Esterno" di Peter Marcias
Un racconto per immagini e parole che cerca di spiegare il processo creativo in tutte le sue forme, attraverso suggestioni visive e sonore che attraversano tutto il film breve di Peter Marcias "Lo sguardo esterno". “Lo sguardo dettaglia ed esprime l’anima, racchiude le due declinazioni temporali della nostra esistenza: il passato e il presente”, dice Elena Cotta, protagonista e narratrice del film, enunciando così il senso stesso dell’arte, o perlomeno cercando, nelle intenzioni del regista, di definirla. Può essere l’interpretazione di eventi lontani o della contemporaneità, l’esigenza di dare delle risposte che sfuggono a una sola spiegazione.

Ispirato alle opere inedite di Paolo Ventura, dagli scatti del primo Novecento di Vittorio Alinari e dalle opere del ritrattista francese Gaston Vuillier, alcune delle quali sono mostrate nel film, Marcias imposta una riflessione sull’arte, sul viaggio che ispira, sulla scoperta di nuovi posti che arricchiscono e innescano il processo artistico. Il film, non a caso, è girato interamente in Sardegna, in posti affascinanti come l’isola di Tavolara o Alghero, terra che diventa parte del racconto, che come tanti “posti dell’anima” è capace di ispirare gli artisti più sensibili.

“Aveva ragione Agnès Varda l’ispirazione non si cattura, quando la si vuole catturare è andata via. Bisogna lavorare su cosa è in disordine, su cose impalpabili”, si conclude il film, lasciando aperta la riflessione.

30/11/2022, 08:41

Caterina Sabato