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Note di regia di "Una Scomoda Eredita'"


Note di regia di
Due giovani donne sono le protagoniste di questa storia: un medico che vive a Roma e gestisce da sola uno studio importante e, l’altra, un’“anima in pena” alla perenne ricerca di una collocazione sociale e sentimentale, che vive in una cittadina di mare in Toscana. Un giorno entrambe ricevono in eredità una meravigliosa casa sull’isola di San Pietro, in Sardegna. La circostanza è dovuta alla morte del padre della prima e della madre della seconda, in un tragico incidente stradale. I due genitori, ovviamente, erano amanti.
Un classico plot per una commedia. Due donne, con caratteri agli antipodi, unite dal destino e costrette a confrontarsi con un problema da risolvere: vendere immediatamente la casa e tornare alla propria vita “in continente” - l’ipotesi del medico - o stabilirsi definitivamente sull’isola e trovare l’amore e un’eventuale occupazione - l’ipotesi dell’altra. Insomma, in
men che non si dica, Diana (il medico) e Gaia (la disoccupata) iniziano una guerra fatta di dispetti e sotterfugi fino alla risoluzione finale con un risvolto davvero sorprendente.
Nella storia, completamente al femminile, si confrontano il pragmatismo dell’una con la fantasia e il romanticismo lieve e ironico dell’altra.
Due caratteristiche, queste, tipicamente femminili che solo apparentemente sono agli antipodi: raggiungere l’obiettivo con grande impegno e a tutti i costi, e nello stesso tempo
avere un grande rispetto per i sentimenti e la fantasia.
Il problema di Diana e Gaia è che queste caratteristiche connotano, in maniera esclusiva,
la personalità dell’una - tutta impegno e dedizione al raggiungimento dell’obiettivo - e dell’altra - tutta sentimentalità, naturalità e fantasia.
Due donne talentuose, ma che hanno bisogno l’una dell’altra per realizzare completamente le loro personalità.
Euridice Axen interpreta quella apparentemente algida e inflessibile, Diana.
Chiara Francini l’iperbolica piena di talenti ancora da scoprire, Gaia. Entrambe hanno una
caratterista subito evidente: sono due donne sole che combattono la loro battaglia nella vita.
Ma proprio questa coscienza della propria solitudine e la condivisione del talento e l’amore
per la musica, le costringerà ad avvicinarsi e a scoprire un terribile e meraviglioso segreto,
nonché a diventare finalmente donne compiute e realizzate.
È l’amore che sorriderà a entrambe e sarà il premio naturale che consentirà a Diana e Gaia
di affrontare le prossime asperità della vita con la consapevolezza che tutto finirà bene.

Fabrizio Costa