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TRE DI TROPPO - Se i figli sono una maledizione


Arriva al cinema il nuovo film diretto da Fabio De Luigi. Una coppia felice e senza figli si ritrova per incanto a dover gestire tre bambini di 10, 9 e 6 anni. Con Fabio De Luigi e Virginia Raffaele e con Barbara Chichiarelli, Renato Marchetti, Fabio Balsamo, Marina Rocco. In sala dal 1° gennaio con Logo Warner


TRE DI TROPPO - Se i figli sono una maledizione
Fabio De Luigi e Virginia Raffaele
Commedia per le feste, ma senza festività di mezzo.
E meno male, perché Fabio De Luigi racconta la storia di una coppia, volutamente e felicemente senza figli, alle prese con le famiglie di amici, vittime di bambini demoniaci e dinamiche schiavistiche non rare, tra genitori e pargoli.

Da soli ci si diverte, con le belve di sette anni in casa si ingrassa, si imbruttisce, ci si deprime. E allora, di contro a questa felicità sbandierata dalla coppia Fabio De Luigi e Virginia Raffaele arriva la maledizione che cambia, a suon di tuoni e lampi, la realtà del presente.

Il mattino dopo tutto è cambiato, tranne loro due. Un po' come in "Yesterday" di Danny Boyle (ma anche tanti altri meno recenti), al risveglio ritrovano se stessi nella norma ma in una situazione del tutto nuova e sgradita. Ora sono genitori di tre figli.

La prima parte di "Tre di Troppo" funziona grazie alla scorrettezza della coppia protagonista, alla loro decisa avversione per i bambini, ai divertenti stereotipi sulle famiglie con figli. Nella seconda fase, aperta dall'escamotage favolistico della maledizione, il film scivola lentamente verso il sentimentale, diventando meno graffiante e più buonista. Di fronte ai bimbi anche i più cattivi cedono il passo al cuore.

"Tre di Troppo" è una commedia leggera ma non brutta che riesce a cogliere la sufficienza grazie proprio a questa leggerezza, ma che avrebbe sicuramente lasciato il segno se fosse stata ancor più graffiante nella parte iniziale e maggiormente scorretta nella seconda parte, in special modo nello strano rapporto tra genitori e figli, potenziale fucina di gag e battute spietate, dettate proprio dall'iniziale assenza di sentimenti.

15/12/2022, 19:15

Stefano Amadio