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I MIGLIORI GIORNI - Quando le Feste diventano un inferno


È Natale? Facciamo un film sulle Feste! Ma Massimiliano Bruno ed Edoardo Leo vanno oltre, moltiplicano per quattro feste e poi dividono per quattro episodi, raccontando il peggio di ognuno tra stereotipi e cattivismo. Con Anna Foglietta, Claudia Gerini, Max Tortora, Valentina Lodovini, Luca Argentero, Paolo Calabresi, Liliana Fiorelli, Ludovica Martino.


I MIGLIORI GIORNI - Quando le Feste diventano un inferno
Il cast di "I Migliori Giorni"
Arriva il primo di gennaio la commedia a episodi scritta e diretta da Massimiliano Bruno ed Edoardo Leo e che racconta la peggiore umanità nel momento della relazione personale e sociale forzata, quella che tutti subiscono a causa delle feste comandate. Quello che emerge è un'umanità del tutto inadeguata alla vita sociale, ormai concentrata su se stessa e incapace di modificare i sentimenti e i comportamenti alle esigenze del prossimo e delle diverse situazioni.

E allora se si è cafoni, lo si rimane in ogni contesto, senza filtro, senza la minima riflessione sulle conseguenze del proprio comportamento, convinti che uno valga uno e che nulla sia indispensabile per migliorare il proprio grado di civiltà. Smussare un angolo, abbassare un tono, evitare un argomento; no, niente, a tutto gas sull'ego e avanti verso la distruzione di ogni rapporto umano. Ma il film vive di quello, al cento per cento di esasperazioni, di personaggi senza freni, a cento all'ora in una moltiplicazione infinita che crea montagne che partoriscono topolini.

Il film non è certo aiutato dalle prestazioni degli interpreti principali, a cominciare da Anna Foglietta, in grado di fare mosse, smorfie e movimenti anche la telefono (ma chi le guarda le mossette se sei al telefono?) per accompagnare il suo personaggio in un percorso di presentazione che per lo spettatore contemporaneo è superfluo al 95%. Basta una battuta, uno sguardo per definire un personaggio e non serve quello tsunami di sorrisini nervosi, sbattute di ciglia, movimenti di mani e di pugni per farci capire la nevrosi di una donna. E poi c'è Edoardo Leo che fa Edoardo Leo e qui oltre all'ego del personaggio ci si mette anche quello dell'attore...
Bene Ludovica Martino e Liliana Fiorelli che sembrano portare un po' d'aria fresca in un cast senza sorprese.

Purtroppo "I Migliori Giorni" inciampa su due ostacoli: fa ridere pochissimo a causa della poca credibilità delle situazioni e non fa riflettere, per colpa di intenzioni graffianti che tra moralismo e populismo vanno a colpire le solite categorie. Ecco, presupposti e intenzioni ci sono, quello che manda è la forza autoriale di mettere in scena l'autentica cattiveria (Monicelli di Parenti serpenti), per scovare ambiti poco battuti, relazioni originali e situazioni non mutuate da altro cinema ma tradotte dalla vita reale.

31/12/2022, 17:00

Natalia Giunti