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BERGAMO FILM MEETING 41 - "A cup of coffe and the new shoes"


BERGAMO FILM MEETING 41 -
Terzo film della mostra concorso della 41.ma edizione del Bergamo Film Meeting è “A cup of coffe and the new shoes” lungometraggio del regista albanese Gentian Koci, tratto da una storia vera.

Agim e Gëzim (i gemelli portoghesi Rafael e Edgar Morais) sono due fratelli identici e inseparabili, sordi fin dalla nascita. Vivono in un appartamento a Tirana, dove la fidanzata di Gëzim, Ana, va a trovarli regolarmente. Lavorano in un laboratorio di falegnameria e trascorrono il tempo libero insieme, di solito andando nella loro baita in montagna.

Un giorno, mentre torna in macchina dal lavoro, la vista di Agim si offusca e per poco non provoca un incidente mortale, e così il gemello va dall'oculista. La diagnosi non è buona: sta per perdere la vista e, come se non bastasse, lo stesso accadrà presto a Gëzim. L'idea che, dopo una vita in silenzio, dovranno accettare anche l'oscurità approfondisce la frattura tra loro e il mondo, così come quella tra gli stessi fratelli. È necessario prendere una decisione, davanti a una tazza di caffè e con le scarpe nuove.

A Cup of Coffee and New Shoes On è un esercizio di sottigliezza attentamente misurato, con una perfetta messa in scena (come dimostra la scena iniziale della routine quotidiana), realizzata con grande attenzione ai dettagli. La trama si svolge per lo più all'interno di appartamenti, preoccupandosi ancora meno del mondo esterno, al di fuori di quello che i fratelli condividono, e si concentra maggiormente sui loro stati emotivi. Il regista Koçi, presente in sala con la produttrice e moglie Blerina Hakollari, si impone la scelta di non avere una colonna sonora con totale assenza di musica nella pellicola, il silenzio ed i primi piani sugli attori, con la lingua dei segni, sono i temi ricorrenti nello scorrere degli eventi.

Una sfida importante per rappresentare visivamente l’insopportabile e violenta separazione dei due fratelli gemelli identici in modo sottile e minimale. Particolare attenzione è stata dedicata al casting e al lavoro con gli attori. I gemelli Morais, con un’interpretazione straordinaria, sono stati selezionati dopo un'audizione internazionale in streaming durante il periodo della pandemia. Sono attori professionisti non sordi, ma hanno dovuto imparare la lingua dei segni albanese per il ruolo per circa sei mesi. Il loro compito primario di incanalare il legame tra i due gemelli, che li aiuta a sconfiggere le loro menomazioni, è stato gestito alla perfezione, molto toccante.

14/03/2023, 08:49

Luca Corbellini