All’interno di una seduta terapeutica si nasconde una “bellezza” nascosta, seìgreta, forse difficile da cogliere. Un fascino racchiuso non soltanto dalle domande sottoposte dallo psicoterapeuta, indirizzate sempre a generare una risposta motivata, derivante dal personale bagaglio di esperienza, ricordi, valori e pensieri che ognuno porta con sé, ma soprattutto dalle emozioni che risiedono nei silenzi.
Momenti che racchiudono lo stato interiore di una persona nell’affrontare e nel tirar fuori le proprie angosce, la vulnerabilità dell’animo umano messo a nudo da un rapporto “confidenziale” con uno sconosciuto. Non è una storia a tesi, perché la sua Forza risiede nella costruzione di emozioni racchiuse all’interno di qualsiasi essere umano, fortemente legato ad un passato che non può e non vorrebbe mai lasciar andare.
Francesco Giardiello