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CATTIVA COSCIENZA - Tra Morale e voglia di vivere


Presentato a Taormina il nuovo film diretto da Davide Minnella. La storia parallela dell'uomo della sua coscienza di fronte alla necessità di trovare una vita felice. Con Francesco Scianna, Filippo Scicchitano, Matilde Gioli, Beatrice Grannò, Giovanni Esposito, Caterina Guzzanti, Gianfranco Gallo, Francesco Motta e Drusilla Foer. Distribuito nei cinema da Vision Distribution a partire dal 19 luglio


CATTIVA COSCIENZA - Tra Morale e voglia di vivere
Beatrice Grannò e Filippo Scicchitano in "Cattiva Coscienza"
"Cattiva Coscienza" è un viaggio all'interno dell'io. Quell'io sempre più espanso e rigonfio che i nostri tempi preferiscono al noi, rendendo difficili, complicati se non impossibili i rapporti umani.
E dentro a tutto questo ego c'è la coscienza, che nel film è pensata e messa in scena un po' come nel capolavoro Pixar "Inside Out", dove in un luogo indefinito, un mondo parallelo, le "coscienze" prendono forma antropomorfa e agiscono, attraverso un sistema audiovisivo, sulle scelte di vita dell'essere umano da gestire.

L'affare si intreccia quando una "coscienza", Otto, (Francesco Scianna) è costretta a materializzarsi sulla terra per salvare il suo umano (Filippo Scicchitano), alle prese con problemi di cuore, con l'immancabile matrimonio in vista (e in bilico), e con una ricerca affannosa della felicità tra la morale bacchettona della "coscienza" e la voglia di vivere dell'uomo.

Una favola, una commedia sentimentale che prova a stupire e ad allargare lo sguardo di un cinema che però torna sempre sugli stessi temi per raccontare l'amore, argomento tanto caro alle spettatrici che spesso scelgono il film da andare a vedere. Una pecca squilibra la sceneggiatura: la scomparsa improvvisa dalla storia dell'importante "coscienza" di Valentina (Matilde Gioli), interpretata da Caterina Guzzanti, utilizzata per accendere la miccia e completamente assente nella seconda parte della vicenda.

"Cattiva Coscienza" forse non lascerà il segno ma è comunque godibile, buono per un pomeriggio in multisala o per una serata di divano e piattaforma.

30/06/2023, 11:20

Stefano Amadio