Grande successo per la tredicesima edizione del
Figari International Short Film Fest che dal 26 giugno al 1° luglio 2023 ha portato nella suggestiva cornice di Golfo Aranci un’importante selezione di cortometraggi, ospiti noti e i principali rappresentanti del mondo dell’industria cinematografica breve.
Un’edizione caratterizzata da una grandissima affluenza di pubblico alle proiezioni in spiaggia e l’altissima qualità dei cortometraggi in concorso che sono stati premiati da tre diverse giurie di qualità.
Per la sezione “Scarpette rosse”, ossia i corti a tematica femminile, il primo premio è andato a La neve coprirà tutte le cose di Daniele Babbo con un verdetto unanime delle giurate d’eccezione Thony, Aurora Giovinazzo e Annalia Venezia.
Il Best Regional è stato invece consegnato a Gianni Cesaraccio per il suo film Quello che è mio dalla giuria composta da Andrea Arcangeli, Michela Giraud e Matteo Martari. La stessa giuria, che si è lungamente confrontata sui lavori in concorso, ha consegnato anche il premio Best International a Fairplay di Zoel Aeshbacher dedicando anche una menzione speciale a Old Tricks di Edoardo Pasquini e Viktor Ivanov, tra i più apprezzati della rassegna.
Gli ospiti internazionali Juliette Canon, Jaime Manrique, e Joao Gonzalez hanno consegnato invece i premi per il miglior cortometraggio di Animazione a SCALE di Joseph Pierce, con una menzione speciale a Rest in Peace di Antoine Antabi, e premiato come migliore corto italiano Tria di Giulia Grandinetti, dedicando una menzione speciale a Battimà di Federico Demattè.
Tra i riconoscimenti più ambiti di quest’anno il Premio Rai Cinema Channel è stato consegnato da Manuela Rima a Federico Mazzarisi per Macerie e il premio di France TV è andato a Flores del precipicio di Andrea Gatopoulos.
Il WeShort Award come miglior cortometraggio è andato a Old Tricks e il WeShort Award per il miglior Pitch a Teacher Andy di Federico Fasulo e Giulia Cafagna. Questi tre premi consentiranno ai cortometraggi premiati di essere acquistati e poi trasmessi dalle emittenti e piattaforme partner dell’iniziativa.
I migliori produttori di quest’anno sono invece con la 10D Film, Francesca Andriani e Guglielmo D’Avanzo.
Una speciale giuria popolare ha poi assegnato il Premio del pubblico a Quello che è mio di Gianni Cesaraccio e dedicato una menzione speciale a 68.415 di Antonella Sabatino.
Ricordiamo anche i Premi speciali ritirati da Aurora Giovinazzo e Andrea Lattanzi che hanno ricevuto il Premio Beatrice Bracco, quali migliori giovani interpreti dell’anno, e il Premio Guglielmo Marconi all’attrice e doppiatrice Marta Filippi.
Tra gli ospiti che hanno arricchito la kermesse anche Giacomo Ferrara, Andrea Pinna, Jacopo Cullin e Greta Scarano.
Il direttore artistico Matteo Pianezzi ha commentato “
Se da un lato la fine di un’edizione lascia uno strascico di tristezza e malinconia, a me personalmente mette al contempo un grande entusiasmo, perché posso iniziare da subito a programmare il futuro con l’entusiasmo e le immagini indelebili del festival appena concluso. Questo 13º FISFF è stato forse uno dei più gioiosi e partecipati di sempre, tanti ospiti, location incredibili ed una internazionalizzazione sempre più forte. Ci tengo a ringraziare tutte le istituzioni e i partner che finanziano l’iniziativa e il nostro splendido staff che ogni anno è sempre più punto di forza della manifestazione. Da oggi siamo già a lavoro sul 2024 nel quale vi regaleremo un festival con davvero tutto il miglior cinema giovane nazionale ed una forte vocazione all’industria e alla coproduzione internazionale. Abbiamo già alcune sorprese pronte e presto condivideremo con voi delle novità.”
Il Festival si è svolto grazie al il sostegno del Comune di Golfo Aranci, del Ministero della Cultura, della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione Sardegna Film Commission, della Fondazione di Sardegna oltre ai numerosi sponsor e partner, tra cui i mobility partners Grimaldi Lines, Sardinia Ferris e Geasar, Gregu, Smeraldina, Fino beach e Ostrica Ubriaca.