PUNTI DI SVISTA 2 - Pubblicato il bando

La salute mentale diventa protagonista di cortometraggi e brevi documentari. L’Associazione Il Bandolo, attraverso il concorso PUNTI di SVISTA, diventa per il secondo anno collettore di un ciclo di produzioni video, che hanno l’obiettivo di sostenere la diffusione di una cultura di corresponsabilità della comunità nei confronti della salute mentale. Queste produzioni saranno selezionate fino alla fine di settembre.

OBIETTIVO
L’impegno per la tutela della salute mentale e del benessere psico-sociale richiede infatti uno sforzo collettivo per la costruzione e la diffusione di una cultura della consapevolezza e, al tempo stesso, per lo sviluppo di specifiche competenze all’interno dell’intera comunità.
Nonostante:
 l’articolato normativo della Legge Basaglia;
 il dettato dei principi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che definiscono la salute mentale quale parte integrante dei requisiti essenziali di salute e benessere che consentono a ciascuno di realizzarsi a partire dalle proprie capacità, di affrontare la vita di ogni giorno, di lavorare in maniera produttiva e contribuire alla propria comunità;
 la cornice degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile fissati dalle Nazioni Unite nell’Agenda 2030 che include la promozione e la protezione della salute mentale e del benessere come una priorità di salute pubblica il dibattito sul tema dei diritti in ambito di salute mentale rimane ancora aperto.
Tutt’oggi, infatti, sulla salute mentale si tende ad insistere maniera prevalente con un approccio che si concentra su risposte individuali e tendenzialmente di tipo sanitario. Occorre invece un cambio di prospettiva perché la salute mentale è un tema collettivo e come tale deve essere affrontato e gestito.

IL CONCORSO
Il concorso mira a raccogliere cortometraggi e brevi documentari che raccontino, con un linguaggio attento e inclusivo, percezioni, immaginari e pregiudizi legati al tema della salute mentale. Grazie al suo linguaggio, il cinema permette di raccontare con immediatezza storie, personaggi e situazioni a volte distanti da noi, favorendo il processo di immedesimazione.

REGOLAMENTO
● L'iscrizione al Concorso è gratuita e dovrà avvenire entro e non oltre il 30/09/2023.
● Per poter partecipare al Concorso, è necessario iscriversi tramite la piattaforma FilmFreeway a questo link: http://filmfreeway.com/PuntidisVista
● Possono partecipare opere di durata non superiore ai 30 minuti, terminate dopo il 01/01/2019.
● Le opere dovranno essere in lingua italiana oppure sottotitolate in italiano.
● I lavori selezionati saranno valutati da una Giuria tecnica che assegnerà un Primo premio di 800,00 € e un Secondo premio di 500,00 €. Gli spettatori inoltre assegneranno un Premio di 300,00 € grazie alla possibilità di votazione durante le serate di proiezione.
● La Giuria tecnica sarà composta da soggetti impegnati nel campo della salute mentale e del settore cinematografico.
● I lavori selezionati verranno proiettati in eventi organizzati dall'Associazione Il Bandolo.
● I partecipanti si assumono la totale responsabilità rispetto ai diritti d'autore e alla rappresentazione di immagini non idonee alla visione.
● La partecipazione al bando comporta l’accettazione di tutte le norme contenute nel presente regolamento e implica il rilascio del consenso all’Associazione Il Bandolo di utilizzare le opere anche in future iniziative senza scopo di lucro, coerenti con lo spirito del Concorso e con l’attività dell’associazione, con la citazione della proprietà intellettuale dell’autore.
Per informazioni, contattare il seguente indirizzo mail: [email protected]

L’ASSOCIAZIONE IL BANDOLO
Il Bandolo nasce nel 2004 dall’esperienza di diverse realtà attive in Piemonte nel campo della salute mentale, per creare un’azione di sinergia e di coordinamento tra strutture pubbliche e associazioni operanti sul tema della salute mentale. In questi anni, attraverso interventi specifici e attività mirate, il Bandolo ha contribuito ad affrontare i nodi del disagio psichico, tutelando l’individuo nel pieno esercizio dei suoi diritti di cittadino: residenzialità, avvicinamento al lavoro, famiglia, inclusione e socialità.
L’iniziativa è sostenuta dalla Fondazione Compagnia di San Paolo.