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VENEZIA 80 - A Matt Dillon e Giorgio Diritti
il Premio Fondazione Mimmo Rotella


VENEZIA 80 - A Matt Dillon e Giorgio Diritti il Premio Fondazione Mimmo Rotella
Sarà consegnato all'attore e pittore statunitense Matt Dillon e al regista bolognese Giorgio Diritti (Lubo a Venezia80) il Premio Fondazione Mimmo Rotella, Evento Collaterale della 80a edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, alla sua ventiduesima edizione, dedicato alla feconda relazione tra i linguaggi del Cinema e dell’Arte, nato nel 2001 per volontà del grande artista calabrese Mimmo Rotella (Catanzaro 1918 - Milano 2006).

La premiazione si tiene domani, venerdì 8 settembre alle ore 18:30 - presso Sina Centurion Palace di Venezia.Saranno Nicola Canal, Presidente della Fondazione Mimmo Rotella e Gianvito Casadonte, Direttore Artistico del Premio, ad assegnare il prestigioso riconoscimento. L’evento è realizzato in collaborazione con Mic - Ministero della Cultura, Calabria Straordinaria, Calabria Film Commission, Webgenesis e il Brand Gb Spadafora.

Alla cerimonia di premiazione presenzierà anche il Commissario Straordinario della Calabria Film Commission, Anton Giulio Grande. Ricco il parterre di protagonisti che hanno ricevuto il Premio Fondazione Mimmo Rotella nel corso degli ultimi anni. Tra questi: Oliver Stone, Mick Jagger, Donald Sutherland, Mario Martone, Toni Servillo, Giuseppe Capotondi, Julian Schnabel, Willem Dafoe, George Clooney, Michael Caine, Ai Weiwei, Jude Law, Paolo Sorrentino, James Franco, Terry Gilliam, Al Pacino, Johnny Depp, Alexander Sokurov, Berry Levinson, João Botelho, Julie Taymor, Takeshi Kitano, Abel Ferrara, Gianni Amelio, Peter Greenaway, Ascanio Celestini, Gian Alfonso Pacinotti e Olivier Assayas.

Il Premio va a Matt Dillon che, nella sua lunga carriera, ha saputo coniugare il grande talento e l’estro di attore e regista con una sempre innata curiosità verso nuovi orizzonti da scoprire. Un connubio straordinario che, come nelle iconiche opere di Mimmo Rotella, ha trovato nell’arte la migliore forma espressiva con cui dare libero sfogo alla propria immaginazione. Il Matt Dillon pittore ama l’uso del colore, tra pop ed espressionismo, per riempire la tela di nuovi significati e contenuti ispirati alla vita reale. Un testimone d’eccezione del forte legame, che unisce il cinema alle arti figurative, e del valore autentico della creatività che muove il mondo rompendo ogni convenzione.

Il Premio va a Giorgio Diritti che nei suoi lavori, dietro la macchina da presa, riesce a cogliere riflessioni, inquietudini e speranze di vita vissuta attraverso la potenza dell’immagine. Il cinema, dunque, come strumento di osservazione e trasfigurazione della realtà, grazie all’uso sapiente che il regista fa di luce e colori quali componenti visivi e comunicativi. Esplorando gli angoli più intimi e nascosti dell’animo umano, Giorgio Diritti dà voce al valore della diversità, contro ogni forma di discriminazione ed emarginazione, esaltando l’arte come ancora di salvezza lungo il cammino della Storia.

07/09/2023, 19:20