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LUCA MARIA VANNUCCINI - "Io, il mestiere di attore e 'Un'Estate fa'"


LUCA MARIA VANNUCCINI -
Venerdì 6 ottobre andrà in onda su Sky la nuova serie "Un'estate fa", una storia di "viaggi nel tempo" tra anni '90 e oggi, con Lino Guanciale, Claudia Pandolfi e un cast di giovani promettenti tra cui il 23enne Luca Maria Vannuccini, già apprezzato nel film "Anni da cane".

Luca Maria, che ruolo ha in questa serie?

Il mio ruolo è quello di Adriano, un personaggio della parte di storia ambientata negli anni '90. Non posso dire troppo su quanto gli accade, ma lui, Elio (Filippo Scotti nella versione giovane) e Carlo (Tobia De Angelis) sono molto amici e passano tutto il tempo insieme. Loro tre sono il centro del racconto, ma nell'estate della serie succederà qualcosa di particolare che lo porterà a viverla al massimo.
Ho interagito solo con gli attori "degli anni '90", per capirci, con cui non avevo mai lavorato prima. Li conoscevo già, ma l'unico del cast con cui avevo lavorato era Giovanni Buselli, ero in quinta Liceo e avevo una figurazione speciale in "Romulus"...

Che rapporto ha oggi con questo personaggio?

Sono stato banalmente scelto con un provino, ma credo ci siano momenti nella vita in cui senti che qualcosa sta per succedere, e in questo caso era proprio così. Questa consapevolezza mi ha tolto ogni ansia, perché mi sentivo sicuro di quel che facevo e che portavo alla serie.
Da questo ruolo ho imparato ad avere più fiducia in me stesso: era fondamentale per affrontare questo personaggio, gli altri si appoggiano a lui e io dovevo essere credibile.

Nel suo percoso di formazione sono stati cruciali gli anni alla scuola Volonté.

Sì, ho iniziato a recitare a 13 anni in corsi amatoriali, ma ogni anno mi accorgevo di essere sempre più appassionato. Così ho provato a entrare alla Volonté e sono entrato: o meglio, non sono entrato subito, di un solo posto. Ma ho sempre avuto la certezza che qualcosa sarebbe successo per permettermi di entrare, sono stato fortunato e così è successo. Da lì è iniziato tutto.

Fino ad oggi il ruolo più importante della carriera è quello in "Anni da cane"?

Sicuramente, il mio primo ruolo importante, il primo in cui ho sentito che avrei avuto un'influenza sul film, sentivo questa responsabilità che mi gasava. L'esperienza del primo set è anche molto goffa, non conosci certe dinamiche e per quanto tu ti possa preparare le devi imparare sul campo, non puoi saperlo prima.
Sono stato molto fortunato finora, il set è una casa, alcune funzionano e altre meno: se funzionano è un piacere starci, finora mi è andata sempre bene!

Nel futuro cosa dobbiamo aspettarci?

In questo periodo sto investendo molto su me stesso, come attore, e spero che porti risultati. Non posso parlare di progetti futuri, di sicuro nei prossimi giorni non riguarderò la serie: ho già visto qualche episodio ma devo confessare che non mi piace riguardarmi, specie da solo... lascio che lo guardi il pubblico.

02/10/2023, 13:28

Carlo Griseri