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FESTA DEL CINEMA DI ROMA 18 - "Segnali di
Vita", l'intervistatore delle stelle


FESTA DEL CINEMA DI ROMA 18 -
A Lignan, un piccolo villaggio nella Valle di Saint-Barthelemy in Valle D'Aosta, c'è un Osservatorio Astronomico che scruta i cieli ogni notte. L' astrofisico Paolo Calcidese, si trasferisce nella struttura come unico custode ed abitante per portare avanti le proprie ricerche scientifiche e sperimentare nuove tecnologie. A causa di un incidente tecnico, però, sarà costretto a mettere da parte gli astri e la solitudine per dedicarsi ad altre forme di vita finora non considerate: gli esseri umani.

Segnali di vita di Leandro Picarella è un film sul confronto - scontro tra scienza e ignoranza, tra ricerca e superstizione. Film ben fatto, dalle atmosfere montane lente e introspettive, alterna momenti di interviste e di indagine sul livello di cultura astrofisica con paesaggi innevati ripresi dall'alto, come a voler raccontare la nostra pochezza umana rispetto alla bellezza sconosciuta del nostro Universo. Quanto sappiamo del sole, delle stelle, del moto dei pianeti? Paolo, scienziato Milanese sull'orlo di una crisi di nervi, per colpa di un danno strutturale al telescopio della base, è costretto a compilare un questionario che mette davanti la popolazione della montagna sul confine tra scienza e superstizione. Le visite del ricercatore sono parte integrante della narrazione e sono veramente sorprendenti.

Un altro tema forte che emerge dal film è la nostra totale solitudine di formiche idiote sulla terra. Due vedovi si cercano nell'attesa di un incontro che forse non avverrà mai, il robot Arturo, un custode artificiale del faro stellare, la sera viene interrogato da Paolo e la sua voce metallica risuona nelle stanze vuote dell'osservatorio, le famiglie che badano agli animali sono troppo impegnate a fare figli e non alzano mai gli occhi al cielo. Fuori della piccola cameretta di Paolo, che legge ancora i romanzi di fantascienza e Dylan Dog, l'inverno lungo e infinito della Val d'Aosta sembra non finire mai.

21/10/2023, 18:35

Duccio Ricciardelli