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CINEMA ITALIANO VILLERUPT 46 - Dal 27 ottobre al 12 novembre


CINEMA ITALIANO VILLERUPT 46 - Dal 27 ottobre al 12 novembre
Dal 27 ottobre, 70 titoli in cartellone nella Selezione Ufficiale del Festival du Film Italien de Villerupt (27 ottobre - 12 novembre), di cui 16 in concorso nella Selezione Ufficiale, insieme ai 12 Fuori Competizione e 20 del Panorama.

Si tratta di film realizzati in buona parte nell'ultimo anno e molti tra i lungometraggi sono anteprime o comunque inediti in Francia, alcuni anche in Italia.

Uno dei momenti clou risiede nella cerimonia di consegna del Premio della Città, l’Amilcar, (riconoscimento annuale ad una personalità del nostro cinema nazionale) che andrà a Jasmine Trinca qui presente anche in Concorso con il film La Nouvelle Femme (2023) della regista Léa Todorov nel quale l’attrice romana riveste il ruolo della celebre pedagogista Maria Montessori.

La manifestazione propone come da tradizione due Retrospettive di gran rilievo: il Focus sul Tema CINEMA IN LOMBARDIA che a partire dal capolavoro di De Sica che dà il titolo alla sezione, Miracolo a Milano, testimonia con 11 film l’evoluzione della società lombarda dagli anni Cinquanta al presente. Sfilano le regie di Visconti, Risi, Lattuada, Comencini, Olmi, Giordana, Soldini, Nichetti, Virzì, Pasotti.

L’altra è l’Omaggio a Ettore Scola, selezione di 7 film firmata dal critico francese e storico del cinema Jean Gili. A corredo di queste sezioni “storiche” due mostre fotografiche di rari “scatti di scena” sono allestite negli spazi municipali dell’Hotel de Ville e curate dal Fondo CliCiak del Centro Cinema di Cesena che consolida così la lunga collaborazione con la rassegna francese. E a proposito della Galleria sull’autore di La Terrazza, Antonio Maraldi direttore del Fondo cesenate sottolinea che “tra quelle foto si noterà l’onnipresenza del suo attore feticcio Marcello Mastroianni e i risultati della lunga e proficua collaborazione del cineasta con due straordinari fotografi di set, Paul Roland e Mario Tursi”.

Nel suo editoriale d’introduzione al catalogo del Festival, Cristiana Paterno', Presidente del Sindacato Critici Cinematografici Italiani, avanza acutamente l’interrogativo: “Qual è l’osservatorio migliore per testare il grado di salute e la condizione generale di una cinematografia, in questo caso quella italiana? Le risposte possono essere molte e tutte in qualche modo valide. I film selezionati nei principali concorsi, dal Festival di Cannes alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, che si è da poco conclusa. Il titolo scelto per partecipare all’Oscar al film internazionale. O, ancora, i migliori successi della stagione. E anche, perché no, i titoli premiati al David di Donatello o al Nastro d’argento. Criteri tutti validi dal momento che il programma del Festival di Villerupt spazia con agilità e sapienza dal cinema d’autore alle commedie gran public fino alla produzione che trova ispirazione nelle regole dei generi, decisamente tornati in auge in tempi recenti.

All’interno del programma fitto di proiezioni, il calendario è scandito quotidianamente da Incontri e Masterclass con critici e autori. Attesi: Neri Marcorè, Daniele Vicari, Sophie Chiarello, Ivano De Matteo, Emilia Mazzacurati, Lyda Patitucci con Isabella Ragonese, Jasmine Trinca con Léa Todorov, Jean Gili e Antonio Maraldi.

Autrice del poster di questa edizione è Caroline Labadie, artista dai molteplici talenti. Cresciuta in una famiglia importante dell’industria audiovisiva francese, la giovane graphic designer e illustratrice, conosciuta come Sentenza, ha realizzato di recente le affiche francesi dei film di Nanni Moretti, Gianni Di Gregorio, i Fratelli D’Innocenzo.

Presidente di Giuria è Dominique Besnehard, (produttore, attore, agente), da almeno tre decenni personalità centrale della scena cinematografica, televisiva e teatrale di Francia.

Quella di Villerupt è la più completa rassegna di cinema italiano all’estero. Guidata da quest'anno da Sandrine Garcia, con Oreste Sacchelli e Federico Pedroni Delegati Aristici, e Bernard Reiss alla programmazione, vanta il primato di avere proposto in quattro decenni agli spettatori francesi circa 1700 film.

Villerupt è una cittadina francese al confine con il Lussemburgo, a pochi chilometri dal Belgio e dalla Germania. Nel passato è stata una città di miniere e ferriere e, come tale, di forte immigrazione, italiana ma non solo. Oggi, per lo più, la popolazione lavora nel vicino Granducato lussemburghese.

26/10/2023, 16:31