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PRESENTE ITALIANO 9 - Dall'11 al 17 novembre a Pistoia


PRESENTE ITALIANO 9 - Dall'11 al 17 novembre a Pistoia
Un omaggio a Massimo Troisi a 70 anni dalla nascita, con una selezione di film che lo hanno impegnato sia come autore che come attore per altri grandi registi, un focus sul cinema green, tanti ospiti come Tommaso Santambrogio, Roberta Torre, Enrico Pau e un evento speciale di chiusura con Antonio Rezza, Leone d'oro alla carriera per il teatro assieme a Flavia Mastrella, che presenterà il suo libro, per poi introdurre in sala il suo ultimo film “Il Cristo in gola”. Questi alcuni highlights della 9/a edizione di Presente Italiano, il festival organizzato da Promocinema APS e diretto da Michele Galardini interamente dedicato alle opere nazionali più interessanti prodotte nell’ultimo anno, che torna a Pistoia dall’11 al 17 novembre 2023, al cinema Roma (via Laudesi, 6), alla Libreria Lo Spazio di Pistoia e a Montuliveto.

Ha detto Galardini: "In questi nove anni di festival il cinema italiano è cambiato e il nostro lavoro, come selezione, è stato sempre più quello di intercettare questo cambiamento. La selezione di questa edizione rispecchia, infatti, un contesto in cui i giovani autori devono confrontarsi sempre di più con il panorama internazionale e con un linguaggio visivo aggiornato al nuovo pubblico. Il nostro obiettivo resta quello di raccontare il «presente» attraverso le immagini e di farlo con una community sempre più grande che ha scoperto un cinema italiano inaspettato e sorprendente".

I critici Marzia Gandolfi (Mymovies), Francesco Grieco (Mediacritica) e Matteo Marelli (FilmTv) hanno selezionato 6 titoli in concorso, usciti tra settembre 2022 e luglio 2023, rintracciati nella piccola e media distribuzione. Si parte con "Disco Boy", esordio alla regia di lungometraggi di Giacomo Abbruzzese, unico film italiano in competizione per l'Orso d'oro alla Berlinale, un film di guerra che è anche un viaggio interiore dei protagonisti (11/11); "Una sterminata domenica" di Alain Parroni, vincitore del premio speciale della giuria a Venezia Orizzonti dell' 80a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Un racconto che ruota attorno alle vite di Alex, Brenda e Kevin che ronzano tra la campagna del litorale e la città eterna tentando di resistere all'inesorabile avanzare del tempo e del caldo (11/11); "Le mura di Bergamo", documentario di Stefano Savona che connette passato e futuro della comunità cittadina attraverso la ricostruzione del tessuto sociale, familiare e individuale distrutto dalla pandemia (12/11); "Astolfo" di Gianni Di Gregorio, una favola romantica e scanzonata con lo stesso Di Gregorio al fianco di Stefania Sandrelli (12/11); "La timidezza delle chiome" di Valentina Bertani, che racconta il difficile periodo di passaggio tra l’infanzia e l’età adulta di due gemelli (13/11); "Patagonia", opera prima di Simone Bozzelli, premiata alla 76esima edizione del Locarno Film Festival, sull’incontro tra Yuri, ingenuo ragazzo di un paesino abruzzese e l’artista e animatore Agostino. Il film sarà introdotto dall’autore e da Matteo Marelli di FilmTv. I film partecipano alla competizione per il riconoscimento miglior film.

Ad aprire la manifestazione sabato 11 novembre, la proiezione di "Disco Boy" di Giacomo Abbruzzese (ore 21.30). A chiudere il festival, venerdì 17, "Il Cristo in gola" di Antonio Rezza, che sarà presente in sala. Un film comico e satirico ma anche tragico ed estremamente rispettoso dell’approccio alla figura del Nazareno. Il film sarà preceduto, nel pomeriggio, dalla presentazione del libro “Il fattaccio”, un romanzo geniale e dissacrante, che sfida le regole del noir letterario in un corpo a corpo implacabile, dove alla fine chi vincerà sarà il lettore a deciderlo. Edito da La nave di Teseo, l’incontro si terrà alla presenza dell’autore (ore 18.30 presso il Saloncino della musica della Fondazione Caript, Palazzo de’ Rossi) a ingresso libero.

La giuria di selezione di questa edizione ha deciso di assegnare il premio Miglior Opera Prima "Gli oceani sono i veri continenti" documentario di Tommaso Santambrogio, che nella provincia cubana, intreccia le storie di tre generazioni alle prese con una quotidianità talvolta attiva e talvolta annoiata. Il film sarà introdotto dal regista (mercoledì 15 novembre, ore 21, cinema Roma).

Il festival propone un omaggio a Massimo Troisi, a 70 anni dalla nascita, con una selezione di 5 film: sia quelli che lo hanno coinvolto come autore quali: "Scusate il ritardo" (14/11); "Pensavo fosse amore…invece era un calesse" (13/11); "Ricomincio da tre" (15/11); "Le vie del signore sono finite" (16/11); che quelli che lo hanno visto come attore per altri grandi registi come "Che ora è" di Ettore Scola (12/11).

Tra le novità di questa edizione, giovedì 16 novembre il festival propone un focus sul cinema green in collaborazione con il Trento Film Festival, dove si parlerà anche delle linee guida del protocollo green, valido per i set e i festival cinematografici. A seguire la proiezione de "L’ombra del fuoco" di Enrico Pau, documentario che esplora il paesaggio devastato di Montiferru, in Sardegna, dopo un incendio. Il film ha seguito per un anno le stagioni del fuoco, ascoltato le voci, sentito i canti, assistito, dopo il dolore, al miracolo della natura che rinasce. Alla presenza dell’autore (ore 21 al cinema Roma). Il film segue l’incontro delle 18 con Laura Zumiani, responsabile programmazione di Trento Film Festival ed Enrico Pau (regista di L’ombra del fuoco) presso la serra di Montuliveto.

Molto ricco il calendario degli eventi speciali. Si parte sabato 11 alle 11 alla libreria Lo Spazio di Pistoia con un focus sul fumetto e in particolare sulla figura di AkaB, con l’incontro dal titolo “Dicono che la mia fortuna è di avere sempre disegnato”; prosegue alle 17 al cinema Roma con "Io porto una piuma" di Andrea Castagna, che racconta l’irrequieta, intensa, e controversa opera di AkaB ovvero Gabriele di Benedetto, fumettista scomparso nel 2019, attraverso le parole di collaboratori, amici e colleghi intervistati, la figura pubblica di un autore che ha influito a vari livelli sulla cultura e sulla promozione della nona arte, alla presenza di Lucca Crea (produzione). Entrambi gli eventi sono a ingresso libero e con gli interventi di Carlotta Vacchelli, ricercatrice, critica del fumetto e docente universitaria. Lunedì 13 novembre in anteprima mondiale alla presenza dell’autore e dell’attrice Aura Ghezzi sarà presentato "Talking cure" di Leo Canali, cortometraggio che mette al centro della narrazione Luna, una ragazza non udente, interprete in lingua dei segni per una signora coinvolta in una tragica vicenda, che entrando in contatto con il dolore della donna, ripensa a un suo dramma personale, legato alla fine di una relazione sentimentale. Si prosegue martedì 14 con la proiezione del cortometraggio "La notte" scritto da Danilo Boccia e Niccolò Colella, alla presenza dei registi. Mercoledì 15 è il turno di "Mi fanno male i capelli" di Roberta Torre, alla presenza dell’autrice. È la storia di una donna di nome Monica, che perde la memoria e ritrova un senso alla propria vita identificandosi nei personaggi dei film interpretati da Monica Vitti (cinema Roma, ore 21). La regista sarà anche protagonista dell’incontro delle 18 aperto al pubblico con l’associazione CinematograFica (ore 18.30 presso la libreria Lo Spazio di Pistoia). Giovedì 16 novembre è il turno di "Le favolose", opera del 2022 di Roberta Torre dove in una villa, un gruppo di amiche transessuali, cercano di esaudire l'ultimo desiderio della loro defunta amica, sepolta in abiti maschili contro la sua volontà (cinema Roma, ore 19).

Il festival dedica uno spazio al premio per il miglior cortometraggio, assegnato da una giuria di studenti degli istituti superiori della città di Pistoia. In programma martedì 14 il primo blocco con la proiezione de "Le variabili dipendenti" di Lorenzo Tardella (16’); "Zaguate" di Upata (5’); "Love" di Elisa Fabris (2’); "Tria" di Giulia Grandinetti (17’); "In quanto a noi" di Simone Massi (5’). Il secondo blocco sarà proiettato mercoledì 15 con "Il barbiere complottista" di Valerio Ferrara (19’); "Lo chiamavano Cargo" di Marco Signoretti (15’) alla presenza del regista; "Graziano e la giraffa" di Fabio Orlando e Tommaso Zerbi (6’); "L’uomo materasso" di Fulvio Risuleo (17’) e infine "Clair de lune" di Fabio Bozzetto e Diego Zucchi (6’) alla presenza degli autori (ore 19, ingresso libero, cinema Roma).

27/10/2023, 19:25