VISTA MARE - Le vacanze viste "dietro le quinte"

Prima, durante e dopo: il turismo di massa che sceglie le rive dell'Adriatico italiano ad ogni estate arriva, vuol trovare tutto pronto - da usare e consumare - e poi riparte senza pensare a cosa lascia, per tornare l'anno successivo e riprendere il giro. "Vista Mare" di Florian Kofler e Julia Gutweniger mostra al pubblico il dietro le quinte di tutto ciò, la preparazione e lo svolgimento (ma da un punto di vista diverso), e poi la fine che potrebbe idealmente ricongiungersi all'inizio in un loop (quasi?) infinito.

Un lavoro metodico e preciso, ripetitivo ma fondamentale per far sì che tutto poi funzioni come la gente vuole, tra spiagge precise e strutturate, balli di gruppo da "improvvisare", feste e divertimento assortito che durano una stagione e poi devono essere pronte a tornare pressoché identiche: visto da questo lato, è inevitabile, il lavoro nell'industria sembra a tratti ripetitivo come qualsiasi altra "catena di montaggio".

Sono milioni i turisti attratti ogni anno dai litorali tra Lignano, Jesolo e Riccione, arrivano da varie parti d'Europa e non si curano di ciò che è finto o precario, l'importante è che tutto "sembri" vero e duraturo. Spersonalizzando la folla di impiegati dell'industria del turismo, "Vista Mare" rende evidenti le caratteristiche del settore, offrendo un privilegiato sguardo (potenzialmente illuminante, per chi vorrà vedere davvero) su un lato di solito nascosto delle nostre vite.