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IO, NOI E GABER - Ritratto del Signor G


Promosso dalla Fondazione Gaber il documentario di Riccardo Milani celebra il cantautore attraverso la voce di familiari e amici. Nelle sale il 6,7 e 8 novembre. Una produzione Atomic in coproduzione con RAI Documentari e Luce Cinecittà e distribuito da Lucky Red.


IO, NOI E GABER - Ritratto del Signor G
Giorgio Gaber
A 20 anni dalla scomparsa Riccardo Milani dedica un documentario a Giorgio Gaber, indimenticabile cantautore milanese, figura chiave della storia della musica italiana. Girato tra Milano e Viareggio, nei luoghi della sua vita, “Io, noi e Gaber” è un viaggio intimo ed esclusivo. Da una parte la storia più privata attraverso le parole della figlia e delle persone storicamente a lui più vicine. Dall’altra, un racconto corale di grandi personaggi ed artisti che lo hanno vissuto e amato negli anni. Ognuno di loro attraverserà, a suo modo, l’Italia per raggiungere uno dei teatri storici milanesi più cari al Signor G: il Teatro Lirico Giorgio Gaber.

Milani, dopo il toccante documentario su Gigi Riva, “Nel nostro cielo un rombo di tuono”, ripercorre tutte le fasi della carriera di Gaber: dagli esordi nei locali di Milano, al rock and roll con Adriano Celentano, al sodalizio artistico con l’amico Jannacci e con Mina. Poi il successo in televisione lasciata presto per dedicarsi completamente al teatro, anche lì accolto con grande entusiasmo dal pubblico. Insieme a Sandro Luporini inventerà il Teatro Canzone legando la canzone d’autore a tematiche sociali e politiche. “Il Signor G” è la celebre opera che Gaber mise in scena inaugurando questo nuovo genere artistico.

Le immagini e i video di repertorio si alternano ai ricordi e le testimonianze della figlia Delia, della moglie Ombretta Colli, e poi di amici, colleghi, artisti, giornalisti come Claudio Bisio, Jovanotti, Fabio Fazio, Ivano Fossati, Ricky Gianco, Gino e Michele, Paolo Jannacci, Vincenzo Mollica, Gianni Morandi, Massimiliano Pani, Mogol, Michele Serra.

Un’opera completa sulla carriera di Gaber che esprime in pieno il suo spirito libero, la sua poetica pungente, capace di anticipare temi ancora attuali e di raccontarli con rara sagacia.

06/11/2023, 14:25

Stefano Amadio