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FESTIVAL DEI POPOLI 64 - Un incontro con Amnesty


FESTIVAL DEI POPOLI 64 - Un incontro con Amnesty
Amnesty International Italia partecipa per il secondo anno al Festival dei Popoli con nuove attività dedicate ai diritti umani, aumentando rispetto alla scorsa edizione la propria presenza anche attraverso un incontro pubblico di grande attualità. Oltre al conferimento del Premio Diritti umani ad uno dei film selezionati nel concorso internazionale, infatti, è stato inserito nel programma un incontro pubblico a seguito della proiezione del film Mighty Afrin: in the time of floods di Angelos Rallis. Il film ha per protagonista una ragazza di dodici anni che vive in Bangladesh e testimonia le conseguenze in termini di diritti umani della crisi climatica globale. L’appuntamento è per sabato 11 novembre alle ore 18 presso lo Spazio Alfieri (via dell'Ulivo 8, Firenze).

Dichiarano le coordinatrici del progetto Laura Petruccioli e Chiara Zanini: “Quest’anno la presenza di Amnesty si intensifica. Oltre al premio Diritti umani e il punto informativo presso il cinema La Compagnia vogliamo proporre un momento di confronto a partire dalla visione di un film che, insieme all’ufficio programmazione del festival, abbiamo individuato come particolarmente significativo. La crisi climatica, risultato di politiche di gestione dell’ambiente assolutamente sconsiderate, aggrava le violazioni dei diritti umani di gruppi spesso già profondamente marginalizzati. La storia della dodicenne protagonista di Mighty Afrin è paradigmatica, e ci permette di affrontare anche altre tematiche, come la parità di genere e i diritti delle bambine e delle donne”.

Partecipano al dibattito:
Eugenio Alfano, responsabile Coordinamento rifugiati e migranti di Amnesty International Italia
Fulvio Vincenzo, responsabile Ambiente e transizione ecologica, Cospe
Laura Petruccioli, progetto Arte e diritti umani di Amnesty International Italia
Modera: Chiara Zanini, giornalista e critica

IL FILM
In una delle zone costiere del Bangladesh, lungo il fiume Brahmaputra, un'orfana di dodici anni di nome Afrin vive su un'isola devastata dalle inondazioni e priva di elettricità. I suoi parenti vogliono farla sposare – pratica illegale eppure ancora comune – ma ha altre ambizioni e pensieri. Quando la sua casa viene nuovamente sommersa dall'acqua, decide di lasciarsi alle spalle l'unico mondo che abbia mai conosciuto e intraprende un pericoloso viaggio in barca in solitaria per trovare il padre che non ha mai incontrato, in una delle città più densamente popolate del mondo. A Dacca, metropoli traboccante di pericoli e misteri, Afrin affronta l'impossibile, ma fa amicizia con un gruppo di compagni orfani e non abbandona mai la speranza di ricongiungersi con il padre e vivere una vita migliore.

AMNESTY INTERNATIONAL
Amnesty International è un movimento globale di oltre 10 milioni di persone impegnate in campagne per un mondo in cui si possa godere pienamente dei diritti sanciti dalla Dichiarazione universale dei diritti umani e altri standard internazionali sui diritti umani. È indipendente da qualsiasi governo, ideologia politica, interesse economico o religione e si finanzia principalmente grazie alle persone associate e che la sostengono.

COSPE
Cospe nasce nel 1983 ed è un’associazione di cooperazione internazionale, laica e senza fini di lucro. Opera in 24 paesi a fianco della società civile e delle comunità locali, impegnate per la giustizia sociale e la pace, sostenendo in particolare gruppi emarginati e discriminati nelle loro richieste di inclusione sociale, diritti umani e­ democrazia.

08/11/2023, 11:22