Fondazione Fare Cinema
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AMARCORT 16 - Tutti i premiati


AMARCORT 16 - Tutti i premiati
Premio "Un Felliniano nel Mondo"
Giorgio Cavazzano
Il Premio “Un Felliniano nel Mondo” 2023 è stato assegnato a Giorgio Cavazzano per aver realizzato nel 1991 per Disney Italia la versione a fumetti del film "La Strada".

Premio "Burdlaz"
Miglior Film 2023

Margini di Niccolò Falsetti
Premio del pubblico
Amusia di Marescotti Ruspoli
Migliore interpretazione
Giuditta Vasile in Koza Nostra

Sezione Amarcort
Miglior Corto 2023 (Ex aequo)

Consider the lilies di Cristina Spina
Scritto e diretto con maestria e con una performance coraggiosa e lacerante, Consider The Lilies è un film unico. Gioca con generi e sembra a tratti un film horror, un thriller, e una storia di fantasmi. Ma alla fine la verità del mistero è ancora più interessante e sorprendente; la storia umana e commuovente di una vita persa e una donna /artista comparsa e dimenticata.
Miglior Corto 2023 (Ex aequo)
Cycle di Naz Çaybaşı
Menzione Speciale
Loop di Luigi Russo
L’idea della giornata che ricomincia da capo è stata raccontata molte volte dal cinema. Gli autori hanno trovato una chiave molto originale e hanno trasformato questo spunto in una novità. In più hanno saputo parlare di temi impegnativi come bullismo, disagio sociale e ribellione con toni leggeri, colorati e divertenti.
Menzione "Wonderland"
A little less ordinady di Guido F.G. Jeurissen
Premio della Critica
An Irish Goodbye di Tom Berkeley, Ross White
Per la capacità di intrecciare nella sceneggiatura temi universali e profondi, per la regia e la direzione, attori, interpreti di rara bravura. Per essere un elegante film pieno di ironia, black humor, tenerezza e dolcezza, che tratta la paura del "diverso da me" e la scoperta che invece è proprio il "diverso da me" che arricchisce la vita. Incredibilmente poetico.
Menzione Speciale Premio della Critica
Paris 70 di Dani Feixas Roca
Per la capacità di raccontare un amore unico, quello tra figli e genitori, senza cadere nel retorico ma anzi cogliendone tutta la struggente potenza. Interpreti eccellenti.
Premio Giuria Popolare
An Irish Goodbye di Tom Berkeley, Ross White
Menzione Fellini
It Takes a Village... di Ophelia Harutyunyan
In un angolo remoto dell'Armenia, un villaggio di donne affronta la vita con energia, ironia, rammarico: da uno sportello di una credenza da riparare al pericolo sempre imminente in un parto. Incantevole dimostrazione della lezione felliniana: la provincia è un luogo dell'anima e non un espressione geografica.

Sezione Aldina
Miglior Corto

Resurrection di Luiza Budejko
Resurrection è un film poetico e misterioso, un ritratto splendidamente intimo di una ragazzina ferita e che si ritrova a vivere in un tempo sospeso. Per la sua fotografia originale e per la regia sorprendente la giuria decide di dare il premio aldina a Luiza Budejco per questo splendido corto, per noi un vero gioiellino.
Menzione Speciale
Adieu Gaston di Victor Guilbaud
Premio Giuria Giovani
Reginetta di Federico Russotto
Menzione Speciale Premio Giuria Giovani
Text me when you get home XX di Niklas Bauer
Premio Corto Solidale "VolontaRomagna"
Code Rose di Taye Cimon, Pierre Coëz, Julie Groux, Sandra Leydier, Manuarii Morel, Romain Seisson
Premio "Made in Italy", Miglior Corto Italiano
Il barbiere complottista di Valerio Ferrara
Menzione Speciale Premio "Made in Italy"
From Our Side di Simone Massi

Sezione Rex
Miglior corto

The Record di Jonathan Laskar
“The Record” è un inno alla memoria che arriva allo spettatore grazie a un raffinato gioco di bianco e nero, luci e ombre, cicli e motivi ripetuti. Attraverso la potente colonna sonora e musicale e un’animazione delicata, il film trasforma le vicissitudini e le tragedie umane di epoche e luoghi differenti in veicoli di consapevolezza dell'attualità. L'atmosfera di nostalgia, non scade mai nella banalità e riesce ad emozionare quanto a far riflettere.

Sezione Calzinaz
Miglior corto

Saintonge Roundabout di Quentin Papapietro
Con sguardo nobilmente cinematografico ha saputo infatti descrivere con lineare oggettività e con disarmante ironia una realtà inconsueta e marginale nel paesaggio francese: le rotatorie stradali. Un occhio limpido e personale, dunque, eppure filtrato attraverso esempi della nouvelle vague. Perciò un documentario significativo, del tutto controcorrente rispetto all’assertività cronistica. Inoltre concettualmente (seppur non stilisticamente) la sensibilità per taluni panorami minori della provincia avvicinano questo cortometraggio a certa poetica felliniana.
Menzione Speciale
On the Other Side di Margarita Bareikytė
Il ritratto del pittore Giambaccio in una Firenze quotidiana tratteggia infatti con maestria narrativa un personaggio tanto istrionico quanto veridico, e perciò paradossale e reale al tempo stesso.

Sezione Volpina
Miglior Corto

Lucia, luce mia (My little dotter) di Maria Benz
Bellissimo film che affronta molti aspetti delicati IT - Un film potente che affronta con delicatezza la questione della follia. Un bel lavoro che combina l'impeccabile recitazione dell'attore con una sottile coreografia per la telecamera attorno a questo corpo sofferente alla ricerca di ricordi di danza perduti. La scelta del bianco e nero a basso contrasto esalta ulteriormente il senso di decadimento che avvolge questa donna in una dolce ma incontenibile demenza. L'insieme conferisce al film una forza e una coerenza che meritano di essere sottolineate. Ben fatto!
Menzione Speciale
Gaia di Olga Sokolova
Un lavoro magnifico che combina il movimento della macchina da presa e il movimento del corpo per sostenere la profonda relazione tra il ballerino e la natura, incitando lo spettatore a connettersi profondamente con il pianeta. L'illuminazione e la scelta del color-grading rafforzano la proposta complessiva, intensificando le percezioni fisiche di questo messaggio sotto forma di un inno alla Terra come fonte di tutta la vita.
Menzione Speciale
#700Dante di Ernesto Forni
Menzione per la bellezza dei luoghi set del film. La regia e la musica hanno incastonato i corpi in luoghi di rara bellezza, rendendo vera e potente la trasposizione della Divina Commedia in terra di Sicilia.
Menzione Speciale
La potenza del grido di Gabrielangela Spaggiari
La regia musicale è stata il collante del linguaggio corporeo in relazione al tema e alla storia del luogo. Le scelte musicali e i suoni hanno dato vita alle relazioni tra i protagonisti attraverso codici gestuali evocativi.

Sezione Gironzalon
Miglior corto

A song di Rene Reinhardt, Thadeusz Tischbein
Menzione Speciale
What If Women Ruled The World? di Giulia Magno

Sezione Fulgor
Miglio Corto Emiliano-Romagnolo

Oltre il confine del cerchio di Daniele Fugarese
Quello che colpisce fin da subito della pellicola è la strana quanto originale ambientazione, che piano piano porta lo spettatore sempre più all'interno di un mondo originale, distopico e di criptica comprensione. Da menzionare sicuramente il montaggio ed il dettaglio del susseguirsi delle scene di pochi secondi durante i titoli di testa a suoni di colpi di pistola. La trama è in grado di prendere sempre di più lo spettatore nella propria morsa, grazie a personaggi intriganti, dettagli fantasiosi e peculiarità su una narrazione che sembra al difuori di ogni tempo. Nonostante alcuni personaggi potrebbero dare di più, la presenza dell'oracolo e le citazioni di un destino che sembra ineluttabile portano comunque lo spettatore verso un finale potente che lascia un interpretazione molto vaga, ma stimolante. Perchè prima ci vuole il sacrificio e poi la speranza.
Menzione Speciale
Mia di Giovanni Labadessa
Per la capacità di sintesi, la fotografia e la colonna sonora, oltre che per le ottime capacità attoriali dei due protagonisti.

Sezione Biscein
Miglior corto

Tre volte alla settimana di Emanuele Vicorito

Sezione Titta
Miglior corto

Caramelle di Matteo Panebarco

Sezione Gradisca
Premio del pubblico

The Wrong Address di Francesco Pasquinelli

Sezione Miranda
Miglior corto

Canary di Pierre-Hugues Dallaire, Benoit Therriault

Sezione Cantarel
Miglior Corto

So cool di Dorota Zglobicka
Per l’uso originale e innovativo di immagini 3D.
Menzione Speciale
Shaka Shams - BALROG di Yoann Stehr, Alice Khol
Per l’originalità nell’uso di immagini reali e digitali.

Volontariato... ognuno a modo suo
Premio "VolontaRomagna"

Associazione Capannisti Balneari di Ravenna APS

riCIRCOlo dei Sogni
1° classificato

4a Scuola Primaria Montessori
2° classificato
2a Scuola Primaria Tre Ponti
3° classificato
4a C Scuola Primaria Montessori

Premio Speciale
Formazione ENTRARTE, a seguito dell'esperienza del Campus scuole, organizzato nell'ambito della 16° edizione di Amarcort Film Festival, assegna un borsa di studio per l'anno A.A. 2023-2024, alla ballerina Vittoria Lenzi.
Le vengono riconosciuti un alto livello di padronanza del linguaggio della danza e un'attitudine alla performance e all'interpretazione in ambito recitativo. Vittoria Lenzi potrà completare la propria formazione frequentando le masterclass a Firenze, presso la sede di Formazione ENTRARTE e verrà inserita nell'archivio dei giovani talenti dell'agenzia ENTRARTe Talent, con la possibilità di essere presentata per progetti televisivi e cinematografici, partecipando ai provini.

21/11/2023, 10:04