DPA - Professional Award 2023 - Premi per Savona, Barreau e Bertani

La Giuria del DPA - Professional Award 2023 presieduta da Alina Marazzi e composta da Gabriele Genuino (Rai Cinema, commissioning editor), Anastasia Plazzotta (Wanted Cinema, distributrice), Enrica Capra (Graffiti Doc, produttrice), Agata De Laurentis (Il Cinemino, esercente) ha assegnato presso il Cinema Romano il Premio Miglior Documentario Italiano DPA, del valore di 2.000 Euro, a Le mura di Bergamo di Stefano Savona, con la seguente motivazione: Il film di Savona ci costringe, in quanto spettatori, a rivivere la fase più dolorosa di un trauma collettivo, immergendoci fin dalle prime sequenze nell’epicentro dell’onda d’urto della diffusione del virus, per poi accompagnarci con sapienza verso l’unica via d’uscita possibile all’incalcolabile somma di dolore che il mondo ha vissuto in quei mesi: la solidarietà, incarnata da personaggi indimenticabili come, tra gli altri, Roberta, la responsabile delle pompe funebri, la cui serena visione della morte ci aiuta infine a fare la pace con il lutto e a sentirlo ancora parte della vita. Lo sguardo attento ed empatico del regista incede inesorabile nei vissuti delle persone colpite senza mai cedere ad una rappresentazione retorica dell’immaginario della malattia e della perdita, lasciando invece affiorare un’emotività profonda anche grazie al montaggio che coniuga i diversi elementi - ripresa, archivio, sonoro - in una narrazione di senso e sentimento temporalmente stratificata. In particolare i frammenti della memoria privata e collettiva degli home movies intervengono come un detonatore che ci mette in relazione gli uni con gli altri restituendoci un forte senso di condivisione e di comunità. Un film importante e necessario.

Il Premio Della Giuria DPA del valore di 1.000 Euro, è stato attribuito a Frammenti di un percorso amoroso di Chloe Barreau per “aver raccontato una storia estremamente personale ma in grado di ricondurre noi tutti al sentire dei 20 anni, permettendo al pubblico di entrare in contatto con quell’io quasi sempre dimenticato, con quell’amore senza vergogna e imperfetto che ci muove a quell’età. Un lavoro di registrazione del proprio vissuto lungo, maniacale e anche per questo emozionante e seducente, rielaborato in maniera frammentata ma non casuale proprio come sono i fili della memoria.

Infine una Menzione Opera Prima DPA a La timidezza delle chiome di Valentina Bertani che per la Giuria è: “un film energetico che scoppia di vitalità e sa restituire con rispetto e brillantezza le chiome accese dei due strepitosi protagonisti. Siamo conquistati dai due imprevedibili gemelli che ci coinvolgono nei loro turbamenti e desideri in questo inedito film di formazione. Nell’osservare il loro passaggio alla vita adulta assistiamo alle loro schermaglie affascinati e curiosi, dimenticando la loro diversità che anzi diventa forza che vibra potente anche grazie alla travolgente colonna sonora musicale. Un film inclusivo che la regista realizza superando ogni stereotipo e facendoci sempre discretamente intuire la sua effervescente personalità autoriale”. Il DPA Doc/it Professional Award, giunto nona edizione, è tra i più importanti riconoscimenti di settore per il cinema documentario ed è riconosciuto dal Ministero della Cultura tra i premi accreditanti nell’assegnazione dei contributi automatici. Questa edizione - come ha voluto sottolineare il Presidente di Doc/It Francesco Virga - oltre a sostenere come di consueto la qualità e la biodiversità espressiva si è focalizzata sulla visibilità e sulla distribuzione theatrical di opere originali e innovative espresse dal documentario italiano e presentate nei maggiori festival italiani e internazionali. Alla Cerimonia di Premiazione presso il Cinema Romano erano presenti oltre a Francesco Virga e Adele Dell’Erario i giurati Gabriele Genuino, Enrica Capra e Anastasia Plazzotta e tutti i premiati: Stefano Savona insieme a Alessandro Druidi e Virginia Nardelli, Chloe Barreau e Valentina Bertani.