Amelia è una donna che vive sola nel cuore di una città del sud degli anni Cinquanta. Uno sconosciuto irrompe nella sua casa e le dice che un altro uomo, Felice, invoca il suo nome sul letto di morte. Pur non conoscendo nessuno dei due, in Amelia scatta qualcosa di misterioso che la spinge a seguire contro ogni ragione lo sconosciuto, e le tracce di una storia sempre più incredibile.
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Il film è stato girato in Puglia e precisamente nel Salento. Da ragazza, prima di trasferirmi a Roma, un mio amico mi regalò il libro “Gli altri” di Michele Prisco pregandomi di non leggerlo subito ma dopo qualche anno, perché ero giovane e la protagonista del romanzo è una donna matura. Col passare degli anni lo lessi e me ne innamorai immediatamente, così misi su il progetto con Dino e filippo Gentili che furono entusiasti della mia presenza perché da napoletana riuscivo a cogliere la profondità delle frasi, la bellezza, l’armonia della scrittura di Prisco" - ha detto
Ida Di Benedetto.
La fotografia è di Fabio Zamarion, vincitore del David di Donatello, pluricandidato ai David e all’ European Award, allievo di Vittorio Storaro, è il direttore della fotografia di Giuseppe Tornatore, Ferzan Ozpetek, Francesca Archibugi. Le musiche sono di Paolo Coletta, pluripremiato compositore, ha collaborato con artisti della scena nazionale e internazionale tra cui: Lindsay Kemp Antonio Tabucchi José Saramago. È autore di diversi testi teatrali e di numerose musiche di scena. Il montaggio è di Massimo Quaglia, vincitore del David di Donatello e dei Nastri d’Argento, montatore di Giuseppe Tornatore. La scenografia è di Marco Vigna e i costumi di Daniele Gelsi.
28/11/2023, 21:28
Silvia Nobili