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ASTRADOC 14 - Il 1 marzo proiezione di "L'Avamposto"


ASTRADOC 14 - Il 1 marzo proiezione di
Prosegue l’avventura di “AstraDoc - Viaggio nel cinema del reale”, la rassegna di documentari curata da Arci Movie con la sua base al Cinema Academy Astra. La prossima tappa di venerdì 1° marzo 2024 ospita, in esclusiva a Napoli, un’opera tra sogno e cruda realtà incentrata sulle condizioni della foresta amazzonica e sui tentativi di salvare ciò che l’uomo sta distruggendo con le sue mani. Prima del film anche un momento letterario con la presentazione di un libro dedicato alla Settima Arte.

Alle 20.30, arriva “L’avamposto” (Italia-Brasile, 2023, 85’) di Edoardo Morabito che interviene in sala insieme ad Antonella Di Nocera, direttrice di “Venezia a Napoli” e presidente di Parallelo 41, e al critico cinematografico Alberto Castellano. Il film - distribuito dall’Istituto Luce Cinecittà e presentato lo scorso anno in anteprima alle Giornate degli Autori nell’ambito dell’80ª Mostra del Cinema di Venezia come evento speciale - racconta la storia di Christopher Clark, eco‐guerriero che nel cuore della foresta amazzonica ha creato il suo personalissimo avamposto del progresso: un modello di società utopica basato sull’equilibrio perfetto tra natura e tecnologia, gestito e preservato dagli abitanti della foresta. Ma la situazione peggiora di anno in anno e un nuovo grande incendio minaccia di distruggere l’avamposto. Chris decide allora di giocare d’azzardo, opponendo alla spettacolare distruzione della foresta un evento altrettanto spettacolare: un concerto dei Pink Floyd dentro l’inferno verde, così da convincere il governo brasiliano a istituire una riserva.

Prima della proiezione serale, alle ore 19, ci sarà un evento a ingresso gratuito con un vero e proprio viaggio nelle pellicole degli ultimi anni. Alberto Castellano presenta, infatti, nella sala di via Mezzocannone il libro “Venti di cinema. Recensioni di cinema italiano dal 1990 al 2010”, edito da Martin Eden. Le 150 recensioni, selezionate tra quelle scritte dall’autore in qualità di critico cinematografico del quotidiano “Il Mattino”, rappresentano lo specchio di cambiamenti del cinema italiano in quel periodo, l’evidenziatore affidabile della possibile convivenza del cinema di serie A e serie B, del cinema autoriale e commerciale, di artisti e artigiani. A dialogare con l’autore ci saranno i giornalisti Antonio Tricomi e Marco Lombardi con alcune letture curate dall’attore Paolo Tarallo.

27/02/2024, 12:35